Alessio Boni, Lunetta Savino, Valeria Solarino, Giulio Scarpati, Leo Gullotta, Lello Arena, Giovanni Esposito, Gigio Alberti, Omar Pedrini, Vittorio Sgarbi, Michele Serra: ecco alcuni dei nomi presenti nel cartellone 2019 – 2020 del Teatro Palazzo. Un nuovo viaggio tra canzoni e risate, testi della tradizione e maestri del palcoscenico, riflessioni sull’oggi e incursioni nel mondo dell’arte, sotto la guida del direttore artistico Titta de Tommasi.
Il Teatro Palazzo ancora una volta gioca sui contrasti, sulla diversità di registri e atmosfere. Sono otto gli spettacoli che compongono il cartellone. La stagione avrà inizio con “66-67”, venerdì 1 novembre alle 21, spettacolo ideato dall’attore Alessio Boni e dal rocker Omar Pedrini, dedicato alle canzoni che, dagli anni Sessanta ad oggi, sono entrate nell’immaginario collettivo. Da John Lennon ai Pink Floyd, passando per Bowie, Marley e tanti altri, la voce di Alessio Boni guida il pubblico alla scoperta di testi spesso poco conosciuti, perché in inglese; Omar Pedrini, supportato da una band di grande potenza, li farà gustare al pubblico nella loro versione originale.
Due amici di vecchia data, due grandi artisti che, per un beffardo gioco del destino, hanno visto i propri sogni
invertirsi. Alessio Boni, attore, è nato nel 1966, Omar Pedrini, musicista ed ex leader dei Timoria, nel 1967. Il primo, da piccolo, avrebbe voluto diventare una rockstar, l’altro fare l’attore. Uno bresciano, l’altro bergamasco: divisi solo dal lago d’Iseo. Lo spettacolo “66/67” nasce da uno scambio di sogni, e dopo l’anteprima al Napoli Teatro Festival, arriva al Teatro Palazzo di Bari venerdì 1 novembre alle 21 per aprire la stagione 2019-20, diretta da Titta de Tommasi. “Un pezzo della nostra storia” lo ha definito lo stesso Boni convinto, insieme all’amico Pedrini, che alcune canzoni siano poesie. Pezzi di storia collettiva e condivisa dai due artisti desiderosi di far scoprire poesie
troppo spesso perdute, perché i testi sono per la maggior parte in inglese e non tutti li comprendono. “Lo scopo di
questo concertato – spiega l’attore – è raccontarne il contesto, spiegare il testo di una canzone, per poi farlo
apprezzare pienamente con musica e canto. L’augurio è che capendo di più, si gusti di più”. Intento semplice che prende forma sul palcoscenico grazie alla voce recitante di Alessio Boni (su testi suoi e di Nina Verdelli) e all’interpretazione delle versioni originali di quei brani ad opera di Omar Pedrini e della sua band formata da Stefano Malchiodi alla batteria, Larry Mancini al basso e Carlo Poddighe alle tastiere. Si parte da Blowing in the wind del vate Bob Dylan per entrare nei mondi artistici di John Lennon (Mother), Lou Reed (Walk on
the wild side), Pink Floyd (Wish you were here), Simon & Garfunkel (Sound Of Silence), David Bowie (Heroes), Bob Marley (Redemption Song) e tanti altri in un continuo rimpallo appassionante tra parole e musica con qualche sorpresa finale. Il pubblico è invitato a immergersi in brani che hanno fatto la storia della musica dagli anni Sessanta
a oggi, ad abbattere la barriera linguistica per ascoltare parole di ribellione e di rabbia, d’amore e follia, di malinconia e giubilo. Parole di magnifica poesia sprigionate in un potente crescendo rock.
La campagna abbonamenti è attualmente in corso. È possibile abbonarsi all’intera stagione o acquistare un abbonamento
personalizzato composto con quattro o cinque spettacoli a scelta tra i titoli in cartellone. Abbonamenti personalizzati acquistabili esclusivamente al botteghino del teatro mentre i biglietti per i singoli spettacoli sono in vendita anche online su www.vitaticket.it, nei punti vendita autorizzati e alla Feltrinelli di Bari. Il botteghino del teatro (corso Sonnino 142/D) è aperto dal martedì al sabato dalle 17 alle 21.
Info: 080/97.53.364 – 366/19.16.284