Terminerà domenica 2 settembre, con un concerto al tramonto sulla spiaggia di Torre Quetta, a partire dalle ore 19, la prima edizione del Bari Piano Festival, una rassegna musicale in alcuni dei luoghi più suggestivi e simbolici della città, con grandi musicisti, giovani promesse e uno sguardo alla più innovativa musica contemporanea.
Il Bari Piano Festival è ideato dal Comune di Bari, promosso e organizzato da Teatro Pubblico Pugliese e Fondazione Petruzzelli, con la direzione artistica di Emanuele Arciuli.
Diversi i luoghi della città coinvolti dalla rassegna, da Torre Quetta a Largo 2 giugno, alla Basilica di San Nicola, al Fortino S. Antonio, il Chiostro S. Chiara, fino al Lido Adria Bari beach club e al Lido Il Trampolino, così come location crocevia di pena e dolore: l’Istituto Tumori IRCCS Bari e la Casa Circondariale (concerti riservati agli ospiti delle due strutture più stampa e autorità). La novità sono stati gli House concert, in case e circoli privati, su ingresso ad invito.
Ben cinquantadue musicisti sono andati in scena, tra pianisti emergenti e artisti di fama nazionale ed internazionale, distribuiti in 22 eventi in giro per tutta la città.
Si sono tenuti anche incontri tra musica e letteratura a cura delle librerie Laterza, Le Muse e Prinz Zaum.
“Si chiude, domenica prossima, una settimana coraggiosa – spiega l’assessore alle culture del Comune di Bari Silvio Maselli – all’insegna del più affascinante degli strumenti musicali e di un pubblico sempre numeroso, attento, partecipe. Bari si conferma pronta non solo alla bellezza della musica eseguita in luoghi magici, ma soprattutto alla musica contemporanea, al jazz, alle sperimentazioni. Il coraggioso direttore artistico, Emanuele Arciuli, è stato lungimirante e ci ha donato pagine di puro incanto”.