Dopo l’anteprima il 22 e 23 giugno con l’opera rock di David Bowie e Enda Wash, Lazarus, e l’evento speciale l’8 agosto in occasione del 32mo anniversario dell’esodo albanese a Bari (spettacolo Lanavedolce con Massimiliano Di Corato e proiezione del documentario Storie di un Evento Straordinario di Vincenzo Losito e Stefano Sasso), sarà dedicata a Italo Calvino e a Rocco Scotellaro (nel centenario delle nascite), la stagione teatrale Altrimondi 2023_24 del Comune di Bari-Assessorato alla cultura organizzata insieme al Teatro Pubblico Pugliese. Il sipario si aprirà il 2 ottobre al Teatro Piccinni nel corso e in collaborazione con il Prix Italia Rai www.rai.it/prixitalia con l’anteprima del documentario RAI “Lo scrittore sugli alberi” e alcune letture dedicate all’autore ad opera di Neri Marcorè.
29 spettacoli in cartellone di cui 12 in abbonamento (10 a turno fisso + 2 spettacoli a scelta, tra 2 di prosa e 4 di danza) e 13 spettacoli fuori abbonamento.
Per le ricorrenze dei 100 anni, il cartellone dedica approfondimenti alle figure di CALVINO, SCOTELLARO e MATTEOTTI. L’omaggio a Calvino, dopo l’apertura il 2 ottobre, prosegue con gli spettacoli Come una specie di vertigine. Il nano, Calvino e la libertà il 14 e 15 ottobre, di e con Mario Perrotta, e Il castello, di Andrea Cramarossa, liberamente ispirato a Il castello dei destini incrociati, per il ventennale del Teatro delle bambole (9 ottobre). Il 15 ottobre il Piccinni dedica uno speciale evento allo scrittore con l’appuntamento “Buon Compleanno Calvino”, ispirato ai celebri ‘sei memo’ per il Terzo millennio delle “Lezioni americane”.
Il 15 dicembre il recital di Nichi Vendola sul sindaco poeta di Tricarico, Rocco Scotellaro, Omaggio a Scotellaro con Carmela Vincenti (spettacolo accessibile in Lingua dei Segni Italiana).
Quindi, l’attenzione si rivolge anche ai 100 anni dalla scomparsa di Giacomo Matteotti (Giacomo, dal 16 al 21 novembre, Teatro dei Borgia, negli spazi del Palazzo del Comune-Sala consiliare).
Al Santo patrono di Bari Nicola nel mese di dicembre sono dedicati due appuntamenti: La magia di San Nicola di Paolo Comentale il 5 e 6 dicembre (occasione per celebrare i 40 anni del Granteatrino) e il ritorno di San Nicola dei baresi spettacolo itinerante e interattivo di Marco Grossi-Malalingua (8 dicembre).
A gennaio si celebra Il mese della memoria con spettacoli in serale e in matinée (Tanto vale divertirsi con Antonella Carone, Tony Marzolla, Loris Leoci il 18 gennaio e Ebreo di David Parenzo il 23 gennaio). Il 27 gennaio focus dedicato alla Shoa con l’edizione speciale de La palestra di Francesco Asselta.
Il tema del diritto al lavoro sarà al centro della riflessione collettiva in programma il 1°maggio con la programmazione dello spettacolo di Senza Piume Home Run, un lavoro originale che rimette al centro della discussione il rapporto tra lavoro e uomo. Altri temi che attraverseranno la stagione saranno l’amore, cui sarà dedicato lo speciale appuntamento in programma il 14 febbraio con la partecipazione di Stefano Massini, la diversità con l’approfondimento filosofico – pop di Tlon con due intense giornate dal titolo “Bari Diversa” (2 e 3 marzo).
Tributo alla comicità barese dell’Anonima Gr con l’anteprima dello spettacolo Il Fantasma, horror-comic scritto a due mani da Dante Marmone e Tiziana Schiavarelli e alla danza il 5 novembre con Serata di Stelle baresi della danza, premiazione di giovani promesse delle scuole di danza di Bari e provincia, a cura della compagnia Altradanza con la direzione artistica di Domenico Iannone in collaborazione con la Camerata Musicale Barese nell’ambito del Premio Danza al Piccinni.
Continua l’impegno a portare il teatro nelle periferie con i Laboratori teatrali urbani, in programma nei quartieri San Paolo, San Pio e Libertà e nella Casa circondariale di Bari (Marianna Di Pinto, Antonio Stornaiolo, Giulio De Leo, Damiano Nirchio), lavori che spazieranno dalla formazione e visione condivisa degli spettacoli di teatro e danza, alla riflessione sui meccanismi della riparazione di chi sconta una pena in carcere.
Confermata la grande cura alla formazione del nuovo pubblico con i laboratori di guida alla visione negli istituti superiori della città (Compagnia del Sole, Marco Grossi, Damiano Nirchio) e le lezioni di teatro, il sabato mattina al Piccinni, con la seconda edizione di Dentro la scena a cura di Giancarlo Visitilli – Cooperativa i bambini di Truffaut.
Torna la bella sperimentazione di Portami con te! (laboratorio per i bambini che si svolge mentre i genitori sono a teatro). Quest’anno si arricchisce di un’altra esperienza: genitori e figli diventano spettatori insieme sul palcoscenico per lo spettacolo vincitore del premio Eolo 2023 Hamelin, di Tonio De Nitto, Compagnia Factory, lavoro ispirato al Pifferaio magico. Solo due repliche (60 spettatori per volta).
SPETTACOLI IN ABBONAMENTO
Nel cartellone per vecchi e nuovi abbonati e per il pubblico che vorrà partecipare si scorrono i titoli e i nomi di chi andrà in scena:
OTTOBRE dal 19 al 22: Geppy Gleijeses e la sua compagnia diretti da Armando Pugliese mettono in scena il primo testo in tre atti di Eduardo De Filippo Uomo e Galantuomo.
NOVEMBRE: dal 9 al 12: Michelangelo Campanale dirige in prima regionale Romeo e Giulietta (Romeo Si Julieta), La Luna nel Letto in co-produzione con il Teatro Excelsior di Bucarest e l’ERT, in cui i Capuleti sono italiani e i Montecchi rumeni.
Premio UBU per il miglior spettacolo dell’anno nel 2017 con Macbettu, Alessandro Serra, dal 23 al 26 porta in scena in esclusiva regionale La tempesta shakespeariana in una straordinaria e onirica rilettura.
DICEMBRE: dopo il grande successo riscosso in tutta Italia, dal 7 al 10 Silvio Orlando con La vita davanti a sé (dal romanzo del francese Romain Gary, scritto sotto lo pseudonimo di Émile Ajar, da cui è stato anche tratto il film con Sofia Loren – David di Donatello – e girato interamente in Puglia tra Bari, Ostuni e Trani).
GENNAIO: dal 4 al 7 Tolstoj, Anna Karenina con la regia di Luca De Fusco in esclusiva regionale; Paolo Panaro con il pianista Alexander Romanovsky debuttano il 13 e 14 con Il pranzo di Babette in una drammaturgia di Francesco Niccolini; altra esclusiva regionale dal 25 al 28 Samusà con la straordinaria interpretazione di Virginia Raffaele diretta per la prima volta da Federico Tiezzi (fuori abbonamento).
FEBBRAIO: dopo l’annata di sold-out in tutt’Italia, arriva a Bari, dall’8 all’11 febbraio, Perfetti sconosciuti, spettacolo di Paolo Genovese con Paolo Calabresi; dal 22 al 25 febbraio appuntamento con il teatro internazionale firmato da Theodorus Terzopoulus con il ritorno sul palco del Piccinni della coppia artistica Stefano Randisi ed Enzo Vetrano in Aspettando Godot di Samuel Beckett (esclusiva regionale).
MARZO: il filone internazionale prosegue con i tedeschi FamilieFloz con Hokuspokus (dal 7 al 10 marzo) e il loro sguardo ironico, cinico ma poetico sull’esistenza.
APRILE: torna a Bari il teatro dell’Elfo con Moby Dick alla Prova di Orson Welles (dal 4 al 7 aprile) diretto da Elio De Capitani in esclusiva regionale. Chiude la stagione l’amata Lunetta Savino con un’intensa interpretazione de La madre, dal 18 al 21 aprile, ultima opera della trilogia di Florian Zeller.
DANZA: In cartellone tre esclusive regionali: torna al Piccinni Michele Di Stefano con la sua compagnia mk in un concerto-coreografia sospeso fra ambiente sonoro e spazio fisico, con Lorenzo Bianchi Hoesch e Amir ElSaffar, due musicisti di fama internazionale (Maqam 2 dicembre); grande ritorno a Bari per la prima volta al Piccinni di Virgilio Sieni con l’inedito Cecità (3 febbraio), liberamente ispirato all’omonimo romanzo di José Saramago; l’esclusiva collaborazione tra Silvia Gribaudi e la MM Contemporary Dance Company in un progetto coreografico (Grand Jeté, 13 aprile) che esplora la fine come fonte di nuovi inizi con l’ironia e l’irriverenza che caratterizzano la poetica della coreografa.
Infine, la prima nazionale di Equilibrio Dinamico di Roberta Ferrara che con il nuovo lavoro La Sagra della Primavera (20 gennaio) si avvale della preziosa collaborazione di Pompea Santoro, già prima ballerina del Cullberg Ballet di Mats Ek.