Un corpo a corpo che ingloba teatro, danza, musica, ricerche teoriche, cinema e arti visive: se il BIG – Bari International Gender Festival si avvicina a grandi passi alla sua ottava edizione (che avrà il suo clou dal 9 al 19 novembre, intitolata «Big Body»), il mese di ottobre 2022 regalerà sei appuntamenti performativi tra i più preziosi nel capoluogo pugliese.
E mai come quest’anno il BIG – che gode del riconoscimento del Ministero della Cultura attraverso il FUS (Fondo Unico per lo Spettacolo) – avverte l’urgenza artistica e politica di risignificare la parola corpo, di riprendere quelle pratiche in grado di spostare il confine fra noi e l’altro, di condividere uno spazio di riflessione su come i nostri corpi occupino lo spazio, su quali e quanti corpi restino tagliati fuori dalla scena, e sul perché questo accada.
È per questo che il programma dei weekend ottombrini – «Big Body Week» – sarà focalizzato sulle arti performative contemporanee: per indagare i temi dell’identità, del corpo e delle sue relazioni, secondo il percorso radicale e inclusivo intrapreso dalla direzione artistica, formata da Miki Gorizia e Tita Tummillo.
Promosso e organizzato dalla Cooperativa sociale AL.I.C.E. (Area Arti Espressive), BIG – Bari International Gender Festival è sostenuto, oltre che dal FUS, da Regione Puglia, Comune di Bari, dall’Ufficio Tecnico – Tavolo Tecnico LGBTQI, ed è realizzato in collaborazione con Fondazione Apulia Film Commission, Teatro Pubblico Pugliese, Università degli Studi di Bari ‘Aldo Moro’ Dipartimento ForPsiCom – Scienza della Formazione, Psicologia, Comunicazione, Istituto di Cultura Francese e Alliance Française, a conferma della sua vocazione internazionale.
IL PROGRAMMA PERFORMATIVO DI OTTOBRE 2022
Il mese di ottobre, interamente dedicato alle performing arts, si apre sabato 8 con Barbara Berti, danzatrice e coreografa, vincitrice nel 2017 del Premio Scenario. Collaboratrice e performer per Judith Seng, Tino Sehgal, Gabi Schilling e Isabelle Schad, Berti coltiva da anni la sua pratica autoriale, incentrata principalmente sulla sensibilità ecologica. All’Officina degli Esordi rappresenterà «DoGod – The Situation», in cui mette in scena la possibilità di un’equa relazione interspecie, lavorando con tre performers e tre cani “chiwawa”, per ripensare ai comportamenti e ai rapporti di potere fra esseri umani e animali.
Venerdì 14 ottobre sarà «site specific» la performance di Piergiuseppe Di Tanno nel campo di calcio dell’Oratorio della Chiesa del Redentore. Si intitola «Tanatosi» l’opera di uno dei più talentuosi artisti under 35 che eredita il suo nome da una strategia difensiva animale: un’ombra finge di essere morta, quando un predatore gli impedisce ogni altra via di scomparsa.
Sabato 15 ottobre (matinée per gli studenti) e domenica 16 (replica per il pubblico) Daniele Ninarello presenta a Spazio Murat «Nobody Nobody Nobody It’s Ok Not to Be Ok», performance incentrata su un processo aperto, discorso danzato, che indaga le memorie e le tracce lasciate sul corpo dalla cultura del controllo, della violenza e dell’offesa.
Lunedì 17 ottobre il festival prosegue alle Officine degli Esordi con «Quaderno – Reality» della Compagnia Deflorian-Tagliarini, per la prima volta in Puglia. Tra racconto e piccole visioni, svelando qualche segreto senza nessuna volontà di compiutezza, Antonio Tagliarini apre al pubblico i quaderni di lavoro. Attraverso i materiali originali di alcune scene – e la loro evoluzione e trasformazione -, il pubblico risale fino alla punta dell’iceberg che è lo spettacolo, condividendo il passo della Compagnia. Che mostra, tra autobiografia e passioni letterarie, tra divagazioni e ossessioni che tornano, quel fil rouge che c’è tra il dire e lo scrivere.
Venerdì 28 ottobre «Home Altrove» di Daniele Albanese è uno spettacolo e al tempo stesso una cornice di riflessione sulla comunicazione invisibile nella zona di confine tra l’azione e il pensiero, tra ciò che è qui e ciò che è altrove. Eccezionalmente si terrà nel cantiere dell’Ex Biblioteca dell’Ateneo “Sagarriga Visconti”, grazie alla collaborazione con Cantiere Evento – Fondazione Dioguardi.
Sabato 29 ottobre (e in replica domenica 30), tra le compagnie invitate, interverrà a Spazio13 «Ateliersi» con «Al cosmo», lettura in ensemble del libro «Tra le rose e le viole. La storia e le storie di transessuali e travestiti» di Porpora Marcasciano. Esperienza di lettura collettiva ad alta voce, orchestrata dalla direttrice della compagnia Fiorenza Menni, è un reading partecipativo che accoglie ed invita ad assistere a questa azione dal sapore laboratoriale, a partire dalle parole della scrittrice e attivista italiana.
I biglietti degli spettacoli sono in vendita su DICE – link.dice.fm/biggenderfestival2022
Per informazioni consultare il sito del festival www.bigff.it.