Svelata per intero la stagione teatrale 2022/2023 del Teatro Traetta a cura del Comune di Bitonto in collaborazione con il Teatro Pubblico Pugliese.
Quindici gli appuntamenti con la prosa, in programma dal 23 ottobre al 20 aprile 2023, sei gli spettacoli per famiglie inseriti ne “La scena dei ragazzi” con progetto artistico a cura di Elisabetta Tonon, da dicembre ad aprile, e sei quelli di danza, da gennaio ad aprile, per la rassegna L’arte dello spettatore organizzata all’interno della nona edizione del Network Internazionale Danza Puglia, sostenuta sempre da Comune di Bitonto e Teatro Pubblico Pugliese.
Sul palco del Teatro Comunale Tommaso Traetta si alterneranno nomi della scena teatrale pugliese e nazionale in grado di coinvolgere a appassionare pubblici diversi con spettacoli selezionati non solo per piacere al pubblico ma anche per stimolare e sviluppare la riflessione su temi di interesse generale e quotidiano.
Ospiti della stagione di prosa saranno Sergio Castellitto, Emilio Solfrizzi, Amanda Sandrelli, Elio Germano e Teho Teardo, Elisa Barucchieri e Rossella Giugliano, Danilo Rea e Barbara Bovoli, Raffaello Fusaro, Marisa Laurito, Giancarlo Nicoletti, Giovanni Anzaldo e Livio Beshir, Gioele Dix, Milena Vukotic, Pino Micol e Gianluca Ferrat, Mimmo Mancini e Paolo De Vita. A questi si aggiungono i due spettacoli a cura dell’associazione An.G.Eli. Eventi.
Sul fronte prezzi dei biglietti sono previste diverse formule di sconto per alcune categorie di pubblico.
Gli abbonati della stagione 2021/2022 potranno esercitare il diritto di prelazione, mantenendo il posto e il turno del vecchio abbonamento: avranno tempo dal 4 al 7 ottobre per recarsi alla biglietteria del Teatro e rinnovare il proprio abbonamento. Dall’11 al 23 ottobre, invece, sarà possibile effettuare nuovi abbonamenti per la stagione di prosa. I biglietti per i singoli spettacoli saranno in vendita a partire dal 18 ottobre.
Tutti i dettagli nella scheda costi e opzioni della stagione.
PROSA
Il 23 ottobre i primi a calcare il palco saranno Danilo Rea, al pianoforte, e Barbara Bovoli, voce narrante, con “Omaggio a Enrico Caruso”, uno “spettacolo evento” dedicato a Enrico Caruso nell’anno del centesimo anniversario dalla scomparsa (drammaturgia di Alessandra Pizzi). Seguiranno le due produzioni realizzate direttamente dal teatro bitontino: “Vivo sempre gettato nel futuro”, performance basata sull’appassionante primo tempo della vita di Pier Paolo Pasolini, con Raffaello Fusaro (drammaturgia di Nicola Pice), in scena il 2 novembre, e “Ombra cara amorosa”, omaggio al genio musicale di Tommaso Traetta nel 250° anniversario della prima rappresentazione dell’Antigona a San Pietroburgo l’11 novembre 1772, con Rossella Giugliano e la partecipazione straordinaria di Elisa Barucchieri (coproduzione con Res Extensa, drammaturgia di Nicola Pice e regia di Raffaello Fusaro), in scena l’11 novembre.
La stagione proseguirà il 25 novembre con Amanda Sandrelli in “Lisistrata” di Aristofane con Giuliana Colzi, Andrea Costagli, Dimitri Frosali, Massimo Salvianti, Lucia Socci, Gabriele Giaffreda, Elisa Proietti e con Lucianna De Falco nel ruolo di Spartana (adattamento e regia di Ugo Chiti): attraverso un meccanismo teatrale modernissimo, una specie di farsa dove molto si ride, in maniera paradossale e insieme umanissima ci fa scoprire senza falso pudore, tra sghignazzi e continui doppi sensi saporosissimi, i meccanismi perversi dell’irragionevolezza umana. Seguirà subito dopo, il 27 novembre, “Voce d’angelo – tributo a Renata Tebaldi nel centenario della nascita”, concerto omaggio dedicato alle celebrazioni per il centenario della nascita del celebre soprano, con Angela Cuoccio (soprano), Gianni Leccese (tenore), Carmine Monaco (baritono) ed Ettore Papadia (piano). La ricerca documentaristica è a cura dell’associazione An.G.Eli. Eventi.
Il 3 dicembre 2022 in prima nazionale assoluta andrà in scena “Anime sottili”, il nuovo lavoro del pluripremiato musicista e compositore Riccardo Joshua Moretti, tra i più apprezzati esperti e compositori di musica ebraica.
Ad arricchire la proposta ci saranno, poi, “Persone naturali e strafottenti”, l’opera di maggiore successo di Giuseppe Patroni Griffi, con Marisa Laurito, Giancarlo Nicoletti, Giovanni Anzaldo e Livio Beshir (regia di Giancarlo Nicoletti), in scena l’11 dicembre; “La corsa dietro il vento”, ispirato ai racconti di Dino Buzzati, con Gioele Dix e Valentina Cardinali (drammaturgia e regia di Gioele Dix), in scena il 13 gennaio; “Flowing. Dell’intramontabile forza dell’animo umano” (ideazione e direzione di Elisa Barucchieri), un dolce viaggio tra terra e aria, senza soluzione di continuità, senza gravità e senza pesi nell’anima, come un caleidoscopio in continuo movimento, in scena il 28 gennaio.
Seguirà l’8 febbraio “Paradiso XXXIII” di e con Elio Germano e Teho Teardo (regia di Simone Ferrari e Lulu Helbaek): spettacolo divulgativo senza che niente sia spiegato, in cui Germano e Teardo sono voce e musica per dire la bellezza e avvicinarsi al mistero, l’immenso, l’indicibile ricercato da Dante nei versi del XXXIII canto del Paradiso.
Il 23 febbraio sarà al Teatro Traetta uno dei classici di Pirandello, scritto nel 1917 e ancora perfettamente attuale. Si tratta di “Così è (se vi pare)” di Luigi Pirandello (regia di Geppy Gleijeses) portata in scena da Milena Vukotic, Pino Micol e Gianluca Ferrato. E si arriva al 4 marzo con “Tra vento e mare (L’amore secondo Lucio Dalla)” con William Volpicella, che firma anche testo e regia dello spettacolo, e Valentina Gadaleta. Ottanta minuti di emozione in cui si racconta una storia che è fatta di parole e di musica, suonata rigorosamente dal vivo dai Superclassifica Sciò. Uno spettacolo nato nel 2014 su una panchina del lungomare di Bari, in una giornata ventosa (da lì il titolo) che commistiona le arti nobili dello spettacolo, da guardare, ascoltare e, inevitabilmente, cantare. Il 10 marzo arriva a Bitonto “Il malato immaginario”, il capolavoro comico di Molière, di e con Emilio Solfrizzi (adattamento e regia di Guglielmo Ferro) che restituisce al testo del commediografo francese del XVII secolo un aspetto importantissimo e certe volte dimenticato.
Il 26 marzo è la volta di un’altra produzione del Teatro Traetta, “Vi faremo sapere” di e con Mimmo Mancini e Paolo De Vita (regia di Manrico Gammarota). Nello spettacolo si parla di “unione” in un’estensione più universale, eleggendo a simbolo i Fratelli Capitoni, single e precari a vita, che con la loro ironia e poesia e le apparenti ingenue trovate, tra una risata e l’altra, scavano nel profondo dei sentimenti più comuni che appartengono proprio a tutti, ricchi o poveri, colti o ignoranti, e non si ossidano mai nel tempo.
Il 20 aprile chiuderà la stagione di prosa “Zorro un eremita sul marciapiede” uno spettacolo tragicomico ed emozionante. Sergio Castellitto interpreta un vagabondo che ripercorre la storia della sua vita e delle scelte che lo hanno portato a vivere sulla strada e nel mentre riflette sul significato della vita.
SPETTACOLI PER FAMIGLIE “LA SCENA DEI RAGAZZI”
Gli spettacoli per famiglie iniziano poco prima di Natale. Il primo appuntamento, il 18 dicembre, è con il Teatro delle Forche e “Pollicino” (nella versione di Perrault, adattamento e regia di Giancarlo Luce): una fiaba che da sempre affascina i bambini e facilita il superamento delle paure determinando una iniezione di forza e fiducia in sé e nel futuro della propria vita.
Si torna a teatro con tutta la famiglia il 6 gennaio con “I viaggi di Gulliver” Avl/Teatro della Polvere (teatro e regia di Anna Laura D’Ecclesia) ispirato al celebre racconto “I viaggi di Gulliver” di Jonathan Swift, il cui protagonista è un bambino, ora grande, ora piccolo, ora forte, ora indifeso, ma sempre umano; e la sua umanità, la sua normalità, la sua intelligenza e la sua bontà lo trasformeranno in un eroe.
Domenica 22 gennaio sul palco del Teatro Comunale Tommaso Traetta la Compagnia del Sole propone “Le avventure di Pinocchio – raccontate da lui medesimo” con Flavio Albanese che tra prosa e filastrocche, racconti, canzoni, arie e recitativi, ripercorre le principali vicende che hanno portato un semplice “ciocco” di legno a diventare un bambino, accompagnato dalle note della celebre musica che Fiorenzo Carpi scrisse per il film-TV di Comencini eseguite al pianoforte dal Maestro Salah Addin Roberto Re David. Il 12 febbraio Fattoria degli Artisti (per la regia di Gianbattista Rossi) porta in scena “Pulcinella e i comici erranti” una storia divertentissima e adatta a ogni tipo di pubblico a partire dalla scuola primaria. Il 5 marzo tocca invece a Factory Compagnia Transadriatica / Teatro Koi andare in scena con “Paloma ballata contro Tempo” di e con Michela Marrazzi. Un dialogo tra due anime. Uno scambio scenico ed emozionale tra il fascino di una bambola, che riproduce con grazia e minuzia la realtà dei gesti di una donna anziana, e quello della musica, che quei gesti li ispira, li accompagna, li asseconda. La stagione per ragazzi e famiglie si chiude il 2 aprile con “Il mondo senza plastica in 80 giorni” (Aretè Ensemble) scritto, diretto e interpretato da Saba Salvemini e Annika Strøhm. Sulla scia del racconto di Jules Verne racconta la rocambolesca avventura del miliardario Phileas Fogg che in soli 80 giorni libererà la terra da tutta la plastica abbandonata e soprattutto riuscirà a far comprendere agli uomini che il rispetto per la Terra e della Natura equivale al rispetto per noi stessi e il prossimo.
NETWORK INTERNAZIONALE DANZA – L’ARTE DELLO SPETTATORE
Il primo appuntamento in programma domenica 8 gennaio è con “Golem”, coreografia di Julien Carlier creata nel 2019, un duetto tra danza e scultura costruito intorno all’incontro tra Julien e lo scultore settuagenario Mike Sprogis, che è stato selezionato per partecipare a diverse prestigiose vetrine promozionali: Objectif Danse 9 (Fédération Wallonie-Bruxelles), Aerowaves Spring Forward e Fringe Festival (Edimburgo). Si prosegue il 26 febbraio con “La conoscenza della non conoscenza 08”, coreografia di Adriana Borriello: l’artista coinvolge il pubblico nel suo lavoro, nelle sue pratiche e nelle questioni che le muovono, le identificano e in ciò che ne deriva. Mostra gli strumenti con cui gioca quando crea, gli stessi che mette a disposizione degli altri quando insegna. In duo in compagnia di Ilenia Romano, condivide il gioco con gli spettatori, esplicitando le sue regole e i suoi strumenti. Domenica 19 marzo si va in scena con “Tawam” (in arabo significa “Gemelli”), un incontro che parla di amore con coreografia di Pauline Journé e Tarek Aït Meddour. Questo duetto racconta di una relazione fraterna e delle sue molteplici sfaccettature, ambigue, sensuali e drammatiche. Un rapporto così profondo, che solleva la questione della gemellarità spirituale, scontrandosi con il complesso edipico. Lo spettacolo fa parte di un’emergenza, dettata da un’energia organica, tellurica, vitale. Si prosegue il 16 aprile con “Some other place” (coreografia di Sara Sguotti) che nasce come proseguimento creativo di “Some Other Place” sostenuto da Company Blu. Lo spettacolo cerca di individuare le forme della relazione tra performer, spazio e immaginazione, provando a condurre lo spettatore in un viaggio dentro la densità della materia e allo stesso tempo in un altrove percettivo e immaginativo. Il corpo danzante si posiziona in uno spazio vuoto, percorribile, spazio che diventa intimo, mutevole, in continuo adattamento percorre un movimento labirintico e potente. Sara Sguotti è sostenuta come artista nel progetto Permanenza Artistica nell’edizione 2021.2022 del NetworkIDP. Domenica 7 maggio è in programma “Polvere, minutissime particelle incoerenti”, coreografia di Gabriella Stazio, lavoro dedicato all’incoerenza, alla mancata coesione delle particelle di un corpo, di una sostanza e ai suoi possibili lati positivi. A chiudere gli appuntamenti del Network internazionale danza il 28 maggio ci sarà infine “Insitu” coreografia creata in esclusiva per il Network IDP da Edouard HUE con interpreti gli allievi e insegnanti del Network Internazionale Danza Puglia. Un modo per vivere i parametri di creazione: un’analisi del luogo e dello spazio, del suo contesto e della sua musicalità.