“Canzoni per metà” è il nuovo album di Dente, disponibile dal 7 ottobre per l’etichetta Pastiglie suiTunes, tutte le maggiori piattaforme digitali e in tutti i negozi di dischi in formato cd e vinile distribuito da Sony Music Entertainment.
Il nuovo singolo estratto è “Cosa devo fare”, un brano in cui il pop di Dente si fonde con distesi ritmi reggae/dub, trascinati da una batteria elettronica che accompagna un testo disilluso in cui “ci si chiedono e si chiedono molte cose, spesso alle persone sbagliate”. Il video, girato da Jacopo Farina, trasforma “Cosa devo fare” nella melodia visionaria di un surreale carillon.
Dente è uno dei più apprezzati cantautori italiani, un musicista che negli anni ha conquistato un pubblico sempre più numeroso e affezionato riuscendo a imporre il suo personalissimo linguaggio pop dai tratti essenziali e ricercati.
“Canzoni per metà” è già dal titolo una chiara dichiarazione d’intenti, un doppio senso che indica da una parte brani dedicati alle “dolci metà” passate, presenti e future di Dente, dall’altra canzoni a volte brevi e dirette e spesso dalla struttura spiazzante tanto da poter sembrare quasi incompiute, ma che incompiute non sono. Dopo dieci anni di carriera Dente rimane tra i pochi coraggiosi artisti capaci di continuare a sperimentare, destrutturando la forma canzone pur mantenendo intatta una solida identità pop: le 20 tracce si snodano tra melodie intime e soffuse che accompagnano storie sentimentali agrodolci, caratterizzate da una poetica pungente, ironica e a tratti crudele.
Dente ha scritto, arrangiato e suonato ogni singolo brano di “Canzoni per metà” usando strumenti classici e campioni elettronici, mentre per le registrazioni si è affidato al leader degli Zen Circus Andrea Appino che ha registrato e mixato l’album al 360 Music Factory di Livorno. La cover del disco è invece una sirena “al contrario” creata dal grafico e collage artist di Buenos Aires Fefhu. Una “creatura Frankenstein” che parallelamente all’album è formata da parti profondamente diverse, la cui somma dà come risultato finale un quadro straniante ma assolutamente definito e riconoscibile. A dieci anni dal primo disco solista Dente si riconferma quindi un interprete brillante e credibile, un artista che con dedizione porta avanti in assoluta libertà la sua sincera e ambiziosa avventura musicale.