Il prossimo 20 gennaio lo spettacolo “Un tram che si chiama desiderio” con Mariangela D’Abbraccio e Daniele Pecci sostituirà lo spettacolo “Il nodo” con Ambra Angiolini e Arianna Scommegna, prevista a Conversano per lo scorso 15 dicembre e poi annullato per sopraggiunti e inderogabili imprevisti del tutto indipendenti dalla volontà degli organizzatori.
“Un tram che si chiama desiderio” andrà in scena al Teatro Norba alle 21.
I biglietti e gli abbonamenti già acquistati saranno validi per la nuova data. È inoltre possibile richiedere il rimborso entro il 19 gennaio.
Info: www.teatropubblicopugliese.it
La leggenda vuole che fosse proprio su un tram, su cui girovagava da studente, che il giovanissimo Tennessee Williams si facesse l’idea di un dramma che svelava il lato oscuro del sogno americano. Il dramma, vincitore del Premio Pulitzer nel 1947, mette per la prima volta l’America allo specchio su temi quali omosessualità, sesso, disagio mentale e ipocrisia sociale. Ambientato nella New Orleans degli anni Quaranta, lo spettacolo narra la storia di Blanche Du Bois, interpretata da Mariangela D’Abbraccio, che in seguito al pignoramento della casa di famiglia, lascia la città di Laurel e si trasferisce nel piccolo appartamento della sorella Stella, sposata con un uomo rozzo e volgare di origine polacca, Stanley Kowalsky, interpretato da Daniele Pecci.