Lunedì 5 dicembre prende avvio al Teatro Norba la stagione teatrale 2022/2023 del Comune di Conversano in collaborazione con il Teatro Pubblico Pugliese. A calcare per primo il palcoscenico per lo spettacolo di apertura della stagione ci sarà Elio con il suo “Ci vuole orecchio”. Lo spettacolo, con la regia di Giorgio Gallione, è un po’ circo un po’ teatro canzone. Una band di cinque musicisti, grazie agli arrangiamenti di Paolo Silvestri, permetterà ad Elio, filosofo assurdista e performer eccentrico, di surfare sul repertorio dell’amato Jannacci, nume tutelare e padre putativo di quella parte della storica canzone d’autore che mai si è vergognata delle gioie della lingua e del pensiero o dello sberleffo libertario, e che considera il Comico, anche in musica, non come un ingrediente ciecamente spensierato ma piuttosto un potente strumento dello spirito di negazione, del pensiero divergente che distrugge il vecchio e prepara al nuovo. Così, nel panorama infinito delle figure che abitano l’universo Jannacci, trovano posto anche personaggi dolenti, clown tristi e inadeguati che spesso inciampano nella vita.
La stagione dopo la pausa natalizia proseguirà interamente nel nuovo anno. Il secondo appuntamento è in programma per il 25 gennaio quando sul palco del Teatro Norba arriverà Ettore Bassi in “Il mercante di luce”, tratto dall’omonimo romanzo di Roberto Vecchioni edito da Einaudi e vincitore del premio Cesare Pavese 2015 – Narrativa. Uno spettacolo con adattamento e regia di Ivana Ferri, che torna ad occuparsi di un teatro attento a problematiche sociali aperte, e lo fa riunendo un gruppo di lavoro di rara sensibilità. “Il Mercante di luce” narra del viaggio poetico di un padre e di un figlio. Ettore Bassi è il protagonista di questo particolare racconto, parole febbrili e piene d’amore, pronunciate da un padre al proprio figlio.
A febbraio, nel giorno di San Valentino, il 14 febbraio torna a Conversano Federico Buffa, già ospite ad agosto scorso con il racconto dell’indimenticabile vittoria della Nazionale Azzurra ai mondiali di calcio 1982. Stavolta Buffa porta sul palco il suo “RivaDeAndrè Amici fragili” con la regia di Marco Caronna, in cui narra quello che sembra un incontro tra due mondi lontanissimi e invece, nel silenzio che caratterizza la prima parte della serata, scorrono i pensieri di due randagi che, in campi e in modo diversi, hanno sempre scelto di stare dalla parte degli altri randagi. Il 22 febbraio invece spazio per Ale&Franz con “Comincium”, un inno alla ripartenza e alla voglia di leggerezza. “…Ripartiamo da dove eravamo rimasti ovvero dalla voglia di vedervi ridere. Riprendiamo quel cammino che negli ultimi venticinque anni ci ha permesso di raccontarvi le nostre storie, i nostri incontri; ci ha permesso di ridere innanzitutto di noi stessi, come davanti ad uno specchio, e ci ha aiutato a condividere, con voi, la nostra comicità. Siamo pronti. Mezza sala. Buio Comincium! … perché ci siete mancati tanto” scrivono i due nella presentazione dello spettacolo.
A marzo, il 16, è in programma “Mi chiamo Luigi. Vita in musica di Luigi Tenco” un racconto musicale di Giorgio Vignali e Vito Schirone su Luigi Tenco che, a 55 anni dalla sua scomparsa, fa ancora parlare di sé, e non manca di riempire giornali e trasmissioni televisive. Uno spettacolo musicale che, grazie alle note alle immagini e alle parole, dipinge il ritratto di uno dei più originali e innovativi musicisti italiani, ma soprattutto il carattere poliedrico e catartico di un uomo onesto verso sé stesso e verso il suo pubblico.
La stagione prosegue ancora il 19 aprile con lo spettacolo, inizialmente previsto per il 16 gennaio, “Quanto Basta” scritto e diretto da Alessandro Piva che approda per la prima volta al teatro. In scena, sul palco del Teatro Norba ci saranno Paolo Sassanelli e Lucia Zotti nei panni di un’anziana coppia di coniugi della piccola borghesia cittadina che si conosce a memoria e si rimbecca continuamente per qualunque banalità con la paura di perdersi che li tiene uniti e che, nel momento del pericolo, fa riemergere quell’amore infeltrito dagli anni. Un atto unico che alterna toni comici e surreali a momenti di malinconica poesia, e ore il ritratto di due esseri umani in cui lo spettatore non potrà fare a meno di identificarsi. Si arriva così all’ultimo spettacolo in programma. Il 28 aprile a chiudere la stagione teatrale del Comune ci saranno Ambra Angiolini e Arianna Scommegna, dirette da Serena Sinigaglia, in “Il nodo”: uno spettacolo intenso sul bullismo dando voce a un confronto senza veli sulle ragioni che lo generano. In scena una madre e un’insegnante, che si interrogano portando tutti a riflettere sulle responsabilità educative di genitori e istituzioni nei confronti dei ragazzi vittime di bullismo o carnefici. L’autrice del testo, l’americana Johnna Adams, è tra le voci più interessanti della nuova drammaturgia statunitense: già insignita di numerosi premi, lo spettacolo ha debuttato in America nel 2012 ed è stato messo in scena da altre 40 produzioni americane.
Orario delle rappresentazioni
Serali: porta ore 20.00 – sipario ore 21.00
INFO
Teatro Norba
Piazza della Repubblica, 10
Tel 080.495.95.47