Concerto all’alba nella riserva naturale di Torre Guaceto, alle 5.30 di domenica 17 luglio, sulle note jazz del pianista Mirko Signorile (biglietti euro 25, prevendita inclusa). Un appuntamento speciale del festival itinerante Piano Lab dedicato al sovrano degli strumenti attraverso l’organizzazione dell’associazione La Ghironda in collaborazione con Marangi Strumenti Musicali, Steinway & Sons e Fai, Fondo per l’ambiente italiano, e il Consorzio di Gestione di Torre Guaceto. Infatti, il festival tiene insieme la grande musica con la bellezza dei luoghi di Puglia. E l’oasi di Torre Guaceto, situata tra Carovigno e San Vito dei Normanni, nel Brindisino, rappresenta uno degli emblemi della biodiversità delle coste salentine, un patrimonio naturalistico di straordinaria bellezza preservato da un consorzio che si occupa della tutela dell’intera area, dalle terre abitate da migliaia di ulivi secolari, veri e propri boschi di sculture viventi, alle alte dune a picco sul mare costellate d’estate da bianchi gigli e sormontate da ginepri anch’essi secolari, sino alla macchia mediterranea retrodunale, ricca di racconti ed essenze.
Un ecosistema dal quale si farà ispirare Mirko Signorile, che nella parte iniziale proporrà una serie di improvvisazioni generate ascoltando l’energia del luogo alle prime luci del giorno, cui seguiranno brani tratti da alcuni album del pianista barese, «Oceano», «Clessidra» e altro ancora, prima di giungere al recente progetto «Figli della luce», «una delle più belle esperienze artistiche mai vissute personalmente», racconta il musicista, che ha condiviso la creazione con Enzo Quarto e Uccio Papa. «Due anime affini – racconta Signorile – che ho incontrato nel periodo del lockdown, come me animate dal desiderio di far convivere musica, poesia e fotografia dentro un’esperienza contemplativa unica, per una nuova frontiera sensoriale e meditativa». Chiave di lettura musicale, il jazz, naturalmente, linguaggio capace da sempre di essere vigile all’improvvisazione, alla creatività del momento, dunque aperto a soluzioni sempre diverse.
Piano Lab arriva a Torre Guaceto dopo i concerti di Carovigno, Matera, Taranto, Lecce, Cisternino, Locorotondo, San Pietro Vernotico, Ceglie Messapica e l’evento Yann Tiersen a Martina Franca, la città nella quale la manifestazione è nata e dove il mese prossimo sono previsti un concerto per dieci pianoforti il 12 agosto e la consueta maratona di due giorni «Suona con noi» il 13 e 14 agosto, quando quindici pianoforti diffusi nel centro storico verranno suonati da centinaia di musicisti, sia concertisti di fama che semplici appassionati di tutte le età, e senza distinzione di genere.
Infatti, Pian Lab non muove il proprio progetto culturale dal grande interprete, ma direttamente dallo strumento e da quel vasto mondo di professionisti, studenti o anche semplici appassionati che sceglie di incontrarsi e confrontarsi in luoghi già da soli portatori di cultura, per cambiare in maniera inclusiva la prospettiva tradizionale di partecipazione tra palco e platea. Giunta alla sesta edizione, la manifestazione ha, infatti, elaborato una propria specifica identità attraverso una programmazione innovativa e originale che ha sempre avuto come spirito guida un’attenzione speciale alla dimensione itinerante in posti strategici e di grande fascino della regione, dove l’atmosfera magica dei luoghi e la bellezza delle architetture sono sempre state in sintonia alchemica con la proposta musicale che, naturalmente, si declina attraverso il fascino di uno degli strumenti più rappresentativi e amati in assoluto.
Info pianolab.me – 080.4301150.