Martedì 14 luglio, alle 19, si torna in Arena 4 Palme (ingresso libero, dall’entrata di Corso Italia 15 all’interno del Multicinema Galleria) per un evento non cinematografico, ma che prelude all’apertura vera e propria che si terrà da mercoledì 15, alle 21, con “Otto e mezzo” di Federico Fellini.
Lo scrittore barese Giovanni Za esordisce in libreria con un romanzo appena pubblicato da Fandango Libri. Si intitola “Stupidi e contagiosi” (pagg. 304, euro 18) e sarà presentato in Arena 4 Palme dall’autore, insieme all’assessore alla Cultura del Comune di Bari Ines Pierucci. Modera Simona Ardito.
Giovanni Za
STUPIDI E CONTAGIOSI
Collana: Fandango Libri
pp. 304 – euro 18,00
Com’era avere quasi diciotto anni alla metà degli anni ’90, quando non c’erano i cellulari e la musica era quella delle band scalcagnate degli amici, quando per conquistare una ragazza si preparavano musicassette e compilation e il primo viaggio da soli era l’interrail? Giovanni Za ci racconta le avventure tragicomiche di un gruppo di liceali nati nel 1979 e prossimi alla maturità, un gruppo in cui i ragazzi sono cervellotici e irrisolti, le ragazze rock, la politica un pretesto, il sesso un doloroso trapasso. C’è Carlo Gustavo il romantico inutilmente dotto che parla di Leopardi come un suo antecedente, Mastarna che legge nudo Dylan Dog e cucina improbabili pennette vodka e salmone, Moya che non potendo avere Gamla Fru cerca il proprio kundalini, Ariel nata con le ali che nonostante sia sempre sballata per via delle droghe pare quella con più sale in zucca, Vibenna che in politica si butta a destra perché a sinistra c’è troppa competizione, Gamla Fru che adora Moya ma sempre e solo come amico, Kazu Makino che sembra eterea ma sostiene che Spice Girls e Marylin Manson siano la stessa cosa… Tra occupazioni scritte rigorosamente con la k, feste alcoliche, elezioni scolastiche, l’ultima gita e tutte le loro prime volte, questo gruppo di adolescenti complessati affronta senza epica la più grande delle sfide: scegliere che pelle mettersi da adulti, scegliere su quale destino puntare la propria giocata anche se tutto pare confuso e loro privi di mezzi. Giovanni Za con una scrittura mai banale e profondamente creativa, che ricorda i grandi scrittori americani degli anni ’90, ci racconta la vera storia di Come te nessuno mai, il lato B di un’epopea studentesca e dell’ultima generazione che ha vissuto lo scorso secolo.
Hanno detto di Stupidi e contagiosi:
“Entrare nel mondo di Giovanni Za vuol dire tornare adolescenti. Solo che l’adolescenza raccontata da Za ha forme di organizzazione che immediatamente riporta a l’impero di Guerre Stellari. Tuttavia il fine dell’impero non è governare l’universo, ma sé stessi. Giovanni Za racconta, in sequenza che dalla normalità
si può guarire e che alla normalità si può sopravvivere.”
Chiara Valerio
“Certe adolescenze degli anni ’90 non furono solamente uno svago prima degli stage infiniti. Questo romanzo racconta gli anni felici di chi oggi è sotto psicofarmaci e fuori dal mondo.”
Francesco Pacifico
GIOVANNI ZA
è nato nel 1978, si è laureato a Milano e Bari. Ha lavorato come docente presso molti istituti del Piemonte e per molti anni ha vissuto a Verbania. Nel 2016 è tornato in Puglia e oggi lavora nella scuola in cui si è diplomato. Stupidi e contagiosi è il suo esordio nel romanzo.
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