Giovedì 3 agosto alle 21 nella chiesa della Natività di Ns Signore nel quartiere S. Pio a Bari, l’associazione Al Nour, vincitrice del progetto “Le due Bari”, finanziato con i fondi Poc Metro 2014-2020, proporrà con ingresso libero lo spettacolo musicale “To be or not to be… Bop”, con Andrea Gargiulo, Gianna Montecalvo, Silvana Kühtz.
Si tratta di un lavoro che propone una speciale panoramica sugli albori del jazz, storie che non si trovano nei libri, ma che raccontano le personalità dei mostri sacri di questa epoca musicale attraverso aneddoti poco conosciuti, fotografie originali proiettate sulla scena, episodi e incontri realmente accaduti. Saranno passati in rassegna artisti quali Miles Davis, Chat Beker, Thelonious Monk, Billie Holiday e altri della New York anni ’40, stelle di prima grandezza che, senza saperlo, stanno scrivendo la storia di un nuovo genere musicale.
A fare da guida in questo mondo nuovo e ricco di glamour sarà la bizzarra Kathleen Anne Pannonica Rothschild de Koenigswarter, mecenate inglese che ha supportato numerosi jazzisti tra gli anni ’40 e ‘50. Le sue sagaci parole, affidate alla voce di Silvana Kuhtz, ricercatrice universitaria barese, che ricerca, studia e riscrive la storia del jazz nei panni stravaganti della baronessa mecenate. Ad affiancarla ci saranno al pianoforte Andrea Gargiulo e la cantante di Gianna Montecalvo. Napoletano diviso fra jazz, musica corale e direzione di coro, il pianista proporrà versioni personali dei grandi classici jazz con la complicità della Montecalvo, diplomatasi in Pianoforte, Canto lirico e Musica jazz, con un percorso artistico dal 1988, collaborazioni con le più importanti associazioni concertistiche italiane, esibizioni in importanti rassegne in Italia e all’estero, attività didattica sul territorio nazionale, specializzazione in Vocologia Artistica e CMT Estill Voce Training.
“Questo progetto è nato su iniziativa del mio amico Andrea – ha spiegato Silvana Kuhtz – il quale mi ha proposto di scrivere un testo su musiche da lui eseguite. L’idea mi è subito piaciuta e così sono iniziati i mesi di ricerca attraverso l’enciclopedia della musica, lungometraggi, romanzi ambientati all’epoca degli esordi del jazz, conversazioni con amici musicisti”.
Il concerto sarà preceduto, alle 20, dal Laboratorio di voce e parola condotto da Silvana Kuhtz. Vengono suggerite agli astanti nuove modalità di ascolto: la magia è nella comunicazione silenziosa ed elegante che riesce a rendere meno indispensabile la vista mentre valorizza il paesaggio sonoro dell’ascolto. Un ribaltamento dei sensi, una sorta di cecità apparente in cui si vede con la propria immaginazione, si riconosce con le orecchie. Il sentire acquista verità. Quella di ognuno di noi.