Mercoledì 11 agosto, alle 21, nel Castello Svevo di Gravina in Puglia, andrà in scena «Omaggio alle grandi voci» il quarto appuntamento del progetto «Residenze Musicali Murgiane», manifestazione organizzata da «Orchestra di Puglia e Basilicata» (con la direzione artistica di Francesco Zingariello), con il sostegno di Regione Puglia (nell’ambito di «Custodiamo la Cultura in Puglia 2021»), Comune di Gravina e Fondazione Santomasi. Sarà un tributo doveroso ad alcuni dei più grandi artisti della lirica italiana nel mondo, per festeggiare i 100 anni dalla loro nascita: Franco Corelli, Giuseppe Di Stefano e Mario Lanza, tra le massime figure tenorili del secolo scorso. L’occasione sarà propizia per ricordare anche i 100 anni dalla scomparsa di un’altra stella della vocalità italiana, Enrico Caruso. Sul palco, insieme ai musicisti Angelo Nigro (pianoforte), Anna Giusto (violino) e Cosma Lacanfora (clarinetto) si esibirà un prestigioso trio di tenori, formato da Francesco Zingariello, Francesco Panni e Nicola Malagnini.
Infotel: 349.565.78.80, dettagli sul sito www.orchestradipugliaebasilicata.it, costo biglietto unico 15 euro, prevendite a Gravina, nella Cartoleria Parrulli (via Matteotti 26), e nello «Spazio Michela Santoro» (Viale Orsini 5).
L’impaginato, incentrato sugli ultimi due secoli di grande musica, partirà da alcune delle arie d’opera più famose di Donizetti, Cilea, Puccini e Verdi, per poi toccare brani e canzoni come «Non ti scordar di me» di Ernesto De Curtis, «Parlami d’amore» e «Mamma» di Cesare Andrea Bixio, fino a gemme immortali – tra le altre – quali «Core ‘ngrato», «O surdato ‘nnammurato», «Funiculì Funiculà», «’O sole mio». Sarà il modo migliore per celebrare il centenario dalla nascita di Corelli, Di Stefano e Lanza (oltre al secolo che ci separa dalla scomparsa di Caruso): artisti di fama internazionale che, proprio con il repertorio della serata che andrà in scena nel Castello di Gravina, hanno fatto innamorare più di una generazione. Grandi voci tenorili accomunati da carriere lunghe e impareggiabili, con decine di opere interpretate e centinaia di palcoscenici prestigiosi, calcati a un ritmo incredibile. Il concerto vuole essere anche un prezioso omaggio a vocalità dotate di rara estensione, unite a una prestanza fisica che hanno reso questi artisti padroni dei palchi e dei ruoli interpretati.
Il prossimo appuntamento estivo, che terminerà la prima parte del progetto «Residenze Musicali Murgiane, si svolgerà giovedì 26 agosto, sempre nel Castello Svevo di Gravina, con «Viva Verdi», lo spettacolo che unirà teatro e musica per celebrare il grande compositore di Busseto, nel centoventesimo anniversario della sua scomparsa. Con quattro voci soliste, protagoniste in arie tratte dalla celebre trilogia popolare («Rigoletto», «Il trovatore» e «La traviata»): Giuseppina Maresca (soprano), Giovanna Racamato (mezzosoprano), Nicola Malagnini (tenore), Carlo Provenzano (baritono) saranno accompagnati al pianoforte da Angelo Nigro; ad impreziosire la messa in scena la voce narrante dell’attore Vincenzo Paolicelli, in uno spettacolo scritto e diretto dalla regista Grazia Coppolecchia.
Dal 30 agosto al 4 settembre, inoltre, è prevista una residenza musicale a Gravina, nel Palazzo Santomasi, con una masterclass internazionale di canto lirico (e il concerto finale nella suggestiva Terrazza di Palazzo Santomasi). A novembre, infine, la decennale collaborazione con l’Istituto Comprensivo «Chiarelli» di Martina Franca concluderà il progetto «Residenze Musicali Murgiane» con uno spettacolo su Gianni Rodari, intitolato «Rodari, Rodari…», in occasione dei cento anni dalla nascita del grande scrittore. La messa in scena sarà in forma d’opera, con gli studenti delle medie protagonisti in una «Favola musicale» su libretto del dirigente scolastico Roberta Leporati, e del regista Davide Garattini Raimondi, musicata da Francesco Zingariello.