Per la stagione teatrale del Comune di Bari – Teatro Pubblico Pugliese, pronto il recupero dell’ultimo spettacolo per ragazzi in programma ad aprile e saltato col lockdown.
Si torna alla Casa di Pulcinella di Bari domenica 20 settembre (ore 18) con Il Principe e Il Povero, per attori e burattini, liberamente ispirato al libro di Mark Twian. Una prova generale di apertura al pubblico per la Casa di Pulcinella.
Informazioni utili: ORARI • ore 17.00 – apertura botteghino, triage, accoglienza pubblico; • ore 18.00 – inizio spettacolo A spettacolo iniziato non sarà più possibile accedere. NORME anti COVID19 Durante tutta la durata dell’evento sarà rispettata la normativa vigente in materia di contrasto alla diffusione dell’epidemia da COVID19: Accesso – l’accesso in teatro è consentito solo con la mascherina obbligatoria per gli adulti e per i bambini a partire dai 6 anni fino al raggiungimento dei posti assegnati. Prenotazioni – si accede allo spettacolo solo su prenotazione inviando una mail all’indirizzo organizzazione@casadipulcinella.it<mailto:organizzazione@casadipulcinella.it> indicando nome, recapito telefonico e numero partecipanti. Disdette – Il numero dei posti disponibili in sala teatro è notevolmente diminuito. Nel caso in cui non si possa più partecipare all’evento, la compagnia chiede di riceverne comunicazione quanto prima scrivendo alla stessa mail per consentire di far partecipare chi è in lista di attesa.
scheda artistica
con Anna Chiara Castellano Visaggi e Giacomo Dimase
pupazzi Natale Panaro
scene Anna Chiara Castellano Visaggi
regia Paolo Comentale
Per la messa in scena dello spettacolo Il Principe e il Povero, liberamente tratto dal grande classico della letteratura di Mark Twain, abbiamo tratto ispirazione dalle molte versioni animate e cinematografiche di questo capolavoro, amate e riconosciute dal pubblico dei bambini. Le differenze economiche possono influenzare tutta la crescita di un bambino, ma non minarne la vera natura. E dall’esperienza di vita si può trarre lezione, com’è dimostrato nella storia di Mark Twain. Il principe Edoardo e il povero Tom si incontrano e, stanchi della loro vita e molto simili nell’aspetto fisico, si scambiano i “ruoli”. Di qui tutta una serie di avventure, ma, alla fine, essi ne usciranno migliorati e sapranno rivelare la loro vera natura. Un allestimento molto giocoso in cui un narratore attore interagirà con gli spettatori per coinvolgerli nelle vicende e per dialogare con i burattini protagonisti della storia.
Il testo pone l’accento su quanto, nonostante le differenze economiche e culturali, la natura del bambino sia assolutamente la stessa a prescindere dalla provenienza familiare e come ognuno di essi possa, come il Povero di Twain, manifestare grande saggezza e generosità a prescindere dalla sua estrazione sociale.