Si chiama “La vendetta del Clan”, il nuovo libro di Gianni Bianchi, edito da Radici Future.
Nel libro è messo in risalto il lavoro investigativo svolto dagli Agenti della Squadra Mobile della Questura di Bari. L’opera narra di una storia realmente accaduta, di un fatto di sangue che ha visto protagonisti due giovani legati agli ambienti della criminalità organizzata barese. Nel romanzo, i nomi dei protagonisti e la città in cui sono accaduti i fatti sono stati alterati. L’antefatto del romanzo, che darà vita al racconto, ha inizio nel pomeriggio di giugno del 2006: due ragazzi, criminali in erba vicini agli ambienti malavitosi del quartiere periferico San Paolo di Bari, raggiungono a bordo di uno scooter un esercizio commerciale per la vendita di animali, ove avrebbero dovuto acquistare un cane. Durante la contrattazione, tra il negoziante ed uno dei ragazzi nasce una lite animata. Il giovane bullo, forte della suo cognome, si impadronisce del cane e cerca di portarlo con sé. L’esercente, accecato dall’affronto, impugna una pistola illegalmente detenuta ed esplode alcuni colpi contro i due rampolli così ferendo mortalmente uno dei due. L’altro giovane, fuggito via, risale in sella allo scooter e si allontana dal posto, lasciando al suo destino l’amico.
Trascorsi circa 5 mesi da quell’evento delittuoso, in una fredda serata di ottobre 2006, giunge una segnalazione al centralino del pronto intervento “113” delle esplosione di colpi di pistola. La Sala Operativa fa convergere al quartiere San Paolo di Bari alcune Volanti che, al loro arrivo sul posto, riscontrano la presenza di un’autovettura Nissan schiantata sul marciapiede ed al suo interno un giovane attinto da colpi di pistola. Vista la gravità dell’episodio di sangue, sul luogo del delitto interviene sia personale della Squadra Mobile che del Gabinetto Interregionale di Polizia Scientifica. Sul manto stradale, sono rinvenuti numerosi bossoli. Il ragazzo ferito trasportato in Ospedale, muore. L’attività di indagine della Squadra Mobile permette di identificare due soggetti noti agli atti della Questura di Bari. Durante le indagini, gli investigatori rinvengono una missiva scritta da uno dei due giovani attenzionati. Nella lettera, il giovane bullo aveva trascritto parole dure nei confronti di chi, secondo il suo personalissimo giudizio, aveva determinato con il proprio atteggiamento la morte del congiunto.
Il Sostituto Procuratore della Repubblica della D.D.A. del Tribunale di Bari, titolare dell’indagine, autorizza una serie di attività tecniche di intercettazione sia telefoniche che ambientali, che hanno permesso di captare e di registrare alcune conversazioni utili dalle quali è emerso inconfutabilmente il pieno coinvolgimento, nell’omicidio del ragazzo freddato nella serata di autunno, proprio dei due giovani attenzionati. Raccolti tutti gli elementi a riscontro dell’attività d’indagine, il personale della 3° Sezione Reati contro la Persona/Omicidi della Squadra Mobile della Questura di Bari ha redatto una corposa informativa conclusiva alla competente A.G. che, a sua volta, ha formulato l’impianto accusatorio al G.I.P. in sede che ha emesso una misura cautelare personale nei confronti dei due presunti assassini, tale da assicurarli alla giustizia.
Nel libro sono trattati, sotto forma di romanzo, le attività investigative sia atipiche che tipiche di P.G. svolte nel corso della complessa attività investigativa, quali: intervento sul luogo del delitto; sopralluogo; rinvenimento e sequestro di eventuali corpi di reato, nonché la loro repertazione e trattazione da parte del personale del Gabinetto di Polizia Scientifica, anche di accertamenti scientifici per rinvenire eventuali impronte papillari latenti e balistici; appostamenti; perquisizioni; accertamenti urgenti; tecniche investigative per la captazione e la registrazione di conversazioni sia ambientali che telefoniche, nonché la loro installazione; norme di diritto sostanziale penale ed aspetti di natura procedurale.
Editore: Radici Future – Collana: Banlieue – Anno edizione: 2020 In commercio dal: 1 gennaio 2020 Pagine: 148 p.