Si intitola “Verità”, il nuovo singolo di Vasco Rossi in uscita il prossimo 16 novembre.
Preceduto – come sempre quando c’è di mezzo lui – da illazioni sui social e “fake news”, soprattutto riguardanti il titolo, così fantasiose da ingannare anche i più furbi, vero o falso (chi lo sa?) diventa virale e in molti ci sono cascati nell’ultimo (Tempi moderni).
Per giorni le abbiamo viste montare e lasciate andare. Fino a oggi che, alla vigilia della sua pubblicazione, sveliamo “La Verità”.
Una provocazione già nel titolo per la nuova canzone, tre coloratissimi minuti e mezzo di metafore esagerate, realtà forzata, mai così calzanti al clima di totale confusione e di isteria di questi tempi.
Grande osservatore della società e dei suoi cambiamenti, il suo sguardo è disincantato e fortemente ironico/feroce. Il linguaggio del provok-autore è se vogliamo teatrale, c’è da scommettere che in concerto pungerà.
Scritta con ROBERTO CASINI, un personaggio che fa parte della storia: batterista della prima band (che poi Vasco ha chiamato Steve Rogers band) e musicista dalla spiccata vena ironica, già complice di brani come “Va bene Va bene”, “Gabri”, “Senorita”. O anche dei più recenti ”Eh già”, “Sono Innocente”.
Gli arrangiamenti sono del M.ro CELSO VALLI, con la sua graffiata vincente di suoni, collabora da decenni alla produzione in studio di grandi successi di Vasco.
Con 180.000 biglietti bruciati IN SOLE 2 ORE di vendita generale per l’1, 2, 6, e 7 Giugno, a Milano stadio Sansiro, si sono rese necessarie altre 2 date,
l’11 e il 12 Giugno,
che portano così a 6 il numero totale di concerti per Vasco, sempre a San Siro, a giugno 2019.
L’uomo dei record non si ferma.