Domenica 9 settembre, giornata conclusiva per il Talos Festival di Ruvo Di Puglia, organizzato dall’Amministrazione comunale con il sostegno della Regione Puglia e di altri partner pubblici e privati, con la direzione artistica di Pino e Livio Minafra e il progetto coreografico di Giulio De Leo dellaCompagnia Menhir. Dalle 11 nella Pinacoteca d’arte contemporanea appuntamento con il convegno “La Banda: un Patrimonio da Salvare” con Pasquale Chieco (Sindaco di Ruvo di Puglia), Monica Filograno (Assessora alla Cultura del Comune di Ruvo di Puglia), Aldo Patruno (Direttore del Dipartimento turismo, economia della cultura e valorizzazione del territorio della Regione Puglia), Pino e Livio Minafra (Direttori artistici Talos Festival), Enzo Marzionne (Promotore della legge regionale sulle bande), Vittorino Curci (poeta e musicista). Dalle 17, sempre in Pinacoteca, il giornalista Ugo Sbisà presenterà il suo volumePuglia, le età del jazz (Adda Editore) con Fabrizio Versienti e Roberto Ottaviano. Senza la pretesa costruire un’accurata cronologia di accadimenti, il volume ripercorre fino ai nostri giorni l’evoluzione del pubblico, le trasformazioni del “fare jazz” in Puglia a tutti i livelli e il passaggio dal dilettantismo al professionismo a tempo pieno. Un itinerario che vuole essere storico, critico e sociale e che si propone come una traccia, un punto di partenza per chiunque voglia arricchire questa narrazione con ulteriori, indispensabili contributi. A seguire concerto finale degli studenti della Master class a cura di Michel Godard e Nicola Pisani che poi suoneranno dalle 19 in Piazza Dante per Arcipelago, una creazione con coreografia di Giulio De Leo a cura di Compagnia Menhir dedicata al Mediterraneo e all’auspicio che fra le sue onde si possa diluire il confine, la linea di divisione e favorire il contatto tra uomini e civiltà. Il percorso di creazione ha coinvolto una comunità eterogenea di giovanissimi under 30: studenti, giovani professionisti del teatro, un mediatore culturale di Perla Felice onlus proveniente dalla Costa d’Avorio e due ospiti provenienti da Pakistan e Mali.
Dalle 20:30 (ingresso 8 euro) in Piazzetta Le Monache la serata si aprirà con il concerto dei Fratelli Enzo e Lorenzo Mancuso con la partecipazione del tubista, serpentonista e bassista francese Michel Godard. Canzoni, canti sacri a cappella, narrazioni, poesia, insieme formano l’ordito di una trama dove musica e vita si intrecciano in una armonica figura di espressività e passione. Teatro di questo viaggio, oggi come in passato, è la Sicilia, bussola della ricerca continua dei fratelli e ponte tra le opposte sponde del mare Mediterraneo, da cui lanciare lo sguardo su affinità e accordi di poesia e di musica. A seguire, gran finale, con il concerto “Ciclopica” della BandAdriatica, ensemble salentino guidato dall’organettista e cantante Claudio Prima – ampliato per l’occasione da Giovanni Chirico (sax), Luca Ferro (tromba), Lorenzo Lorenzoni (trombone), Dino Donateo (tuba), Meissa Ndiaje (djembè) e Astou Mbaye (danza) – che presenterà, tra gli altri, i brani del nuovo disco Odissea, prodotto da Finisterrae e sostenuto da Puglia Sounds Record 2018. Odissea esplora più a fondo le sonorità di ispirazione nordafricana, che la band ha iniziato a frequentare nel lavoro discografico precedente, Babilonia (Finisterre, 2015). L’ispirazione nata dalla frequentazione degli artisti nordafricani incontrati in viaggio, si è arricchita di una ricerca approfondita e di ascolti mirati e ha portato all’accostamento del suono della sezione fiati e dell’organetto, che evocano il sud e i balcani, alle ritmiche gnawa e una chitarra elettrica di ispirazione ‘sahariana’. I testi originali raccontano il viaggio, affiancando mito e attualità per raccontare le storie dei migranti (come nei brani “Odissea” e “Migrante”), in forma ironica (“L’idea”) o poetica (“Stella della notte”). L’Odissea di Ulisse viene traposta nella figura del migrante, che solca i mari per ritrovare se stesso o per poter migliorare la propria condizione di vita. Da sempre il Mediterraneo è il mare dei ritorni e le assonanze attorno alle quali orbita la poetica della BandAdriatica lo dimostrano a pieno: suoni provenienti da paesi apparentemente lontani, si mescolano e svelano la propria origine comune, la musica viaggia contemporaneamente in avanti, sospinta dalla sperimentazione e a ritroso nel tempo, alla ricerca della propria identità.
Talos Festival 2018 è organizzato dal Comune di Ruvo di Puglia in Ats pubblico/privata con associazione culturale Terra Gialla, compagnia di danza contemporanea Menhir, Conservatorio di Musica Niccolò Piccinni di Bari e Cooperativa Doc Servizi, finanziato dalla Regione Puglia nell’ambito dell’Avviso pubblico per lo Spettacolo e le Attività culturali FSC 2014-2020 – Patto per la Puglia, con il patrocinio e il sostegno di Camera di Commercio di Bari e Parco Nazionale dell’Alta Murgia in collaborazione con Confcommercio Ascom di Ruvo di Puglia, Orchestra Sinfonica della Città Metropolitana di Bari, Proloco di Ruvo di Puglia, Tipografia De Biase, Talos Viaggi, Hotel Pineta, Panificio Cascione, Acqua Orsini, Azienda Agricola Mazzone, Arte e Musica Matera e con il supporto di Itel Telecomunicazioni, Supermercati Dok, Cagnetta ed Eurocoop.
Concerti, master class, incontri e laboratori sono ad ingresso libero.
Concerti di Piazzetta Le Monache – posto unico 8 euro
I ticket sono disponibili presso l‘Info Point in via Vittorio Veneto 48
[Aperto Lun/Ven dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 17.30 alle 20.30 | Sab/Dom dalle 9 alle 12]
Info e prenotazioni info@talosfestival.it – 0803615419 – 0803628428