Al via la vetrina nazionale di teatro ragazzi: “Maggio all’infanzia”. In programma tra Bari e Monopoli dal 26 al 30 maggio 2021, a questa seguiranno anche tante iniziative fuori programma.
Diretto da Teresa Ludovico e organizzato da Fondazione SAT in collaborazione con Teatri di Bari, Italiafestival e EFA – European Festivals Association (nell’ambito del progetto Effe Label) – il festival prosegue il lavoro, cominciato ventitré anni fa di formazione delle giovani generazioni all’arte, al teatro e alla cultura.
«Come accade agli eroi delle fiabe tutta l’umanità ha dovuto affrontare una grande prova. Come dopo ogni prova, ci siamo rimessi in cammino più coscienti della nostra fragilità e di quella del nostro pianeta, ma anche rafforzati dalla consapevolezza di aver sostenuto con coraggio le difficoltà. Molte persone care non ci sono più. Immenso il dolore per non averli potuti accompagnare neppure con un abbraccio, verso l’ultimo viaggio. Eccoci qui a ripartire con la consapevolezza che la vita è meravigliosa e che gli incontri, le relazioni, la cultura, l’arte, il teatro sono un bene prezioso. Dedichiamo questo festival a tutte le persone che non ci sono più e a tutti coloro che si sono presi cura di loro e di noi tutti. Vi aspettiamo… a braccia aperte», sono le parole di Teresa Ludovico.
Il teatro, con le produzioni più interessanti del panorama nazionale, è protagonista principale di una fitta programmazione dedicata al pubblico di bambini e bambine, adolescenti, scuole e famiglie. Sono in programma 8 debutti nazionali e 3 debutti regionali.
La vetrina del festival parte il 26 maggio dal teatro Kismet di Bari con la messa in scena de “I tre porcellini” di Paolo Comentale (Granteatrino) alla Casa di Pulcinella (ore 17.30) e il debutto nazionale al Kismet (ore 19) di una nuova produzione di Teatri di Bari e Inti, “Tarzan ragazzo selvaggio” di Francesco Niccolini e Luigi D’Elia. La vetrina del festival poi continua a MONOPOLI, grazie alla collaborazione del Comune di Monopoli, che ha sposato appieno la filosofia del festival per il secondo anno. Maggio all’Infanzia, infatti, è approdato nella cittadina a sud-est di Bari già nel 2019, registrando un’edizione di successo.
Si continua il 27 maggio con “La nave dolce” (Tib teatro) di Daniela Nicosia con Massimiliano Di Corato, lo spettacolo s’ispira all’omonimo film di Daniele Vicari e ripercorre la storia dello sbarco della nave Vlora carica di ventimila albanesi l’8 agosto 1991, nel porto di Bari. Un racconto da tre diversi punti di vista, quello di un giovane albanese, di un barese e di un bambino. Tre voci: quella di chi si mette in viaggio, quella di chi accoglie e quella di chi guarda (ore 9.30, teatro Radar).
Il bosco, dove ci si smarrisce impauriti, ma s’iniziano anche nuove avventure, è il luogo prescelto per le storie di “Sibylla Tales” (Zaches teatro) di Luana Gramegna. Lo spettacolo, al debutto regionale, conduce lo spettatore in un’esperienza immersiva attraverso l’uso di mezzi espressivi artigianali propri del teatro e dell’uso delle nuove tecnologie, con proiezioni video integrate allo spazio scenico (ore 11.30, teatro Mariella).
È un debutto nazionale quello di “Venere/Adone” l’ultimo spettacolo della compagnia Licia Lanera, coprodotto con Teatri di Bari, che porta la firma di Danilo Giuva e Annalisa Calice. Partendo dal poemetto di Shakespeare, “Venere e Adone”, la messa in scena si muove attorno a due temi principali l’amore e l’identità emotiva e sessuale (ore 18, teatro Mariella). Con “Celestina e la Luna” coproduzione del Crest e Teatri di Bari, di Damiano Nirchio e Anna de Giorgio, altro debutto, si parte per un viaggio immaginario senza confini che ci insegna che niente è impossibile e che anche i sogni ci fanno crescere (ore 19.15, teatro Radar).
Venerdì 28 maggio sono in programma quattro debutti nazionali. La giornata si apre con il vincitore “Premio Scenario infanzia 2020 ex aequo”: “Casa Nostra” (Hombre collettivo) di e con Angela Forti, Agata Garbuio, Riccardo Reina, Aron Tewelde. Attraverso degli oggetti comuni (giocattoli, i Lego di mattoncini, una televisione…) si vuole ricomporre, andando a ritroso nel tempo, la storia della Mafia, partendo dal 20 aprile 2018 con la sentenza della Corte d’Assise di Palermo (ore 9.30, teatro Mariella). “Sapiens” (Principio Attivo Teatro) di Valentina Diana, regia Giuseppe Semeraro, ci riporta indietro nel tempo, quando Sapiens e Neanderthal hanno condiviso l’esistenza in Europa per migliaia di anni (ore 11.30, teatro Radar). Con una raffinata macchina scenica di piccole dimensioni Maria Pascale con la regia di Michelangelo Campanale porta a teatro la celebra fiaba di “Jack e il fagiolo magico (Una storia tra terra e cielo)”, produzione La luna nel letto (ore 17, teatro Mariella). Dal classico di Carlo Collodi con musiche di Fiorenzo Carpi, Flavio Albanese racconta in prima persona la vera storia di Pinocchio sulle note della celebre musica che Fiorenzo Carpi scrisse per il film di Comencini: “Le avventure di Pinocchio – raccontate da lui medesimo” prodotto da Compagnia del Sole (ore 18.30, teatro Radar).
Sabato 29 maggio si comincia con il debutto regionale di “A+A Storia di una prima volta” (CSS) di Giuliano Scarpinato, il racconto di due adolescenti come tanti alla scoperta dell’intimità; un viaggio avventuroso e pieno di sorprese, in cui i due protagonisti si devono destreggiare tra falsi miti, “sentito dire”, paure ed ansie da prestazione, per giungere insieme a qualcosa di nuovo, unico, speciale ed irripetibile (ore 9.30, teatro Radar). Alessandro Gallo ci porta a Napoli con “L’inganno” (Caracò), lo spettacolo, un debutto regionale, parte dalla biografia dell’autore per raccontare i vizi, l’omertà e le consuetudini della mafia napoletana (ore 11, teatro Mariella). La compagnia La luna nel letto debutta con l’audio-teatro con “L’ago nel buio”, ideato da Robert McNeer e Alessandro Lucci, lo spettacolo è un’esperienza di profonda connessione col mondo sensoriale che racconta la storia della poetessa sordocieca Helen Keller (ore 15, parco rupestre). La commedia dell’arte irrompe in situazioni presenti e contemporanee con “La ridiculosa commedia”, lo spettacolo della compagnia I nuovi scalzi che ha già ottenuto un grande successo all’estero (ore 11, teatro Mariella). Factory Compagnia Transadriatica e Fondazione Sipario Toscana portano in scena “Peter Pan”, di Tonio De Nitto collaborazione drammaturgica Riccardo Spagnulo. Uno spettacolo che attraversa i temi fondamentali per la crescita dove sogno, vita e morte corrono sullo stesso filo e possono essere entrambe una grande avventura, a dirla come Peter (ore 19.30, teatro Radar).
Il festival si chiude domenica 30 maggio con “Il gatto e gli stivali” testo e regia Lucia Zotti con Monica Contini, Giacomo Dimase, Marialuisa Longo, una produzione storica di Teatri di Bari.
Durante tutto il festival ci sarà a Monopoli una postazione di RKO – Radio Kismet Opera che racconterà in diretta ogni pomeriggio quello che succede al festival con interviste e approfondimenti.
Nuovamente il festival non dimentica la formazione: insegnanti, operatori teatrali e bambini accompagnati dai genitori potranno partecipare ai percorsi di visione guidata della Casa dello spettatore. Per la XXIII edizione del festival sono previsti due interventi: “l’Osservatorio Pedagogico” che metterà a confronto l’esperienza di insegnanti e operatori in un percorso di attraversamento delle proposte del festival, e “Che occhi grandi hai!” per valorizzare lo sguardo di bambine e bambini in festival accompagnati da genitori o docenti.
LE CITTÀ’ FAVOLOSE
Grazie al sostegno della Regione Puglia, attraverso il Programma operativo di Regione Puglia FESR-FSE 2014 – 2020 “Attrattori culturali, naturali e turismo” Asse VI – Tutela dell’ambiente e promozione delle risorse naturali e culturali – Azione 6.8 Interventi per il riposizionamento competitivo delle destinazioni turistiche, Puglia Promozione e il Comune di Monopoli in collaborazione con la Fondazione S.A.T. (Spettacolo- Arte-Territorio) realizza l’educational tour Le città favolose nell’ambito della 23a edizione del Festival Maggio all’infanzia. Durante il festival saranno organizzati quindi degli educational tour, iniziative di ospitalità di giornalisti e opinion leader promosse dai Comuni o Unioni di Comuni della Regione Puglia 2020 finalizzate alla conoscenza del territorio e dei suoi attrattori materiali ed immateriali – per far conoscere e promuovere il territorio pugliese con visite al patrimonio storico-monumentale e paesaggistico della costa rivolti a giornalisti, opinion leaders e artisti provenienti da tutta Italia.
Maggio all’Infanzia nasce più di 20 anni fa con l’ambiziosa idea di non essere semplicemente un festival per l’infanzia ma di diventare un festival dell’’Infanzia, non fermandosi alla scelta di piccoli spettatori cui rivolgersi, quanto cercando di essere nell’infanzia come condizione di stupore e scoperta, di predisposizione e sguardo, di energia e intelligenza.
Non solo la vetrina, La Fondazione SAT – soci fondatori il Teatro Kismet, la Coop. Co&ma e Le Nuvole di Napoli – nel mese di maggio realizzerà un programma parallelo partenopeo del festival, con iniziative rivolte a scuole e famiglie nella città di Napoli. Inoltre tanti anche gli appuntamenti al di fuori della vetrina che si terranno in Puglia.