Sabato 29 luglio nel Fossato del Castello di Barletta si esibirà Massimo Ranieri con una tappa del suo tour “Tutti i sogni ancora in volo”, nuovo spettacolo di varietà live del grande mattatore, che riprende l’esperienza televisiva degli scorsi mesi.
Dopo più di 800 repliche di “Sogno e Son Desto”, Massimo Ranieri si prepara a conquistare ancora una volta le scene live di importanti location italiane con un nuovo emozionante show: sarà un’altra straordinaria avventura tra canto, recitazione, brani celebri, sketch divertenti e racconti inediti. Anche questa volta ci sarà un Massimo al 100%, che offrirà al suo pubblico tutto il meglio del suo repertorio più amato e prestigioso. Tra le tante canzoni, in scaletta anche il brano vincitore del Premio della Critica Mia Martini al Festival di Sanremo 2022, “Lettera di là dal mare”, e bellissimi inediti scritti per Ranieri da alcuni grandi cantautori italiani tra i quali Pino Donaggio, Ivano Fossati, Bruno Lauzi, Giuliano Sangiorgi e molti altri: canzoni che fanno parte del suo nuovo album in uscita il 18 novembre, che ha lo stesso titolo dello spettacolo e che porta la firma della produzione musicale di Gino Vannelli.
Nato a Napoli nel 1951, Giovanni Calone, in arte Massimo Ranieri, ha iniziato molto presto a mostrare tendenze d’artista, il suo primo disco infatti è stato pubblicato nel 1964, quando Giovanni aveva solo 13 anni e utilizzava pseudonimo “ Gianni Rock”. La prima possibilità gli fu data dall’autore Giovanni Polito che, affascinato dalla sua voce imponente, gli propose di seguirlo negli Stati Uniti per fare da spalla al cantante Sergio Bruni. Il 1969 fu l’anno del definitivo lancio con la vittoria al “Cantagiro”, grazie all’intramontabile “Rose rosse” (per tredici settimane in testa alle classifiche), e con il terzo posto a “Canzonissima”, ottenuto con “Se bruciasse la città”, altro futuro cavallo di battaglia, come quello nato nel 1988, quando a 19 anni di distanza, tornò sul palco dell’Ariston e vinse la kermesse con “Perdere l’amore”. Ma nelle corde di Massimo Ranieri non c’è solo la musica. Per il teatro, agli inizi del nuovo millennio ha rivisitato alcune commedie di Eduardo De Filippo, trasmesse dalla Rai. Dopo il trionfo di ascolti con il varietà “Sogno e Son Desto” in onda tra 2014 e 2016, nel 2016 è tornato sul set per impersonare Pier Paolo Pasolini nel film biografico “La macchinazione di David Grieco”.
Con un bagaglio di esperienza unico, torna sui palcoscenici con uno spettacolo, ideato e scritto da lui stesso e da Edoardo Falcone, portato a Barletta dall’agenzia Pdl Comunicazione & Eventi di Pasquale De Leo. In scena sarà accompagnato da una band di musicisti inedita: al pianoforte Seby Burgio, alle tastiere e voce Giovanna Perna, al basso Pierpaolo Ranieri, alla batteria Luca Troll, percussioni di Arnaldo Vacca, alle chitarre Andrea Pistilli e Tony Puja, violino e voce Valentina Pinto, ai fiati il sax di Max Filosi e la voce e il sax di Cristiana Polegri. L’organizzazione generale della produzione è di Marco De Antoniis, con le luci di Maurizio Fabretti.