Il prossimo appuntamento dell’Associazione Nel Gioco del Jazz è per mercoledì 6 aprile 2022 alle ore 21 | 12ZERO3 a Bari.
Quando si parla di soul music si pensa immediatamente a qualcosa che abbia a che fare con una sorta di catarsi emotiva. A volte assolutamente disinibita. Soul Music, un senso di tensione che precede il parossismo. Tutti sentono che sta per arrivare, ma non sanno quando. È una musica che continua costantemente ad accennare a una conclusione e a premere su confini – di melodia e di convenzione – che si è imposta da sé. È una musica che, in un modo semplice e disincantato, ribadisce il legame indiscutibile che esiste – deve esistere – tra tecnica e feeling. Non bisogna semplicemente saper suonare bene uno strumento per potersi esprimere con lei, bisogna possedere quella cazzimma che partendo dal Sud degli Stati Uniti oggi coinvolge tutto il mondo. Qui, dalle nostre parti, esiste un signore che non solo possiede quella cazzimma ma ne è intrinsecamente coinvolto. È uno che questa cosa la esprime con la chitarra – ma probabilmente se ne fosse capace la esprimerebbe in egual modo con l’arpa – ma stavolta ha deciso di travalicare i suoi confini strumentali per arrivare a concretizzare un prodotto inusuale per il mercato italiano. Alberto Parmegiani, per tutti chitarrista jazz – non per noi che conosciamo bene la sua versatilità e, soprattutto, i suoi gusti – ha deciso stavolta di dare sfogo alle sue pulsioni più intime e dar vita a un concentrato di soul music suonato alla grande e di emotività che pesca a piene mani in mezzo secolo di ascolti in cui l’amore per la musica afroamericana è sempre stato al primo posto. In questo supportato brillantemente da Tullio Ciriello e Antonio Martino, il braccio e la mente della A.Ma Records una etichetta che stavolta arricchisce il suo catalogo con uno dei prodotti che darà lustro ad un certo modo di concepire la musica in cui la mentalità musicale italiana è, a nostro avviso, carente. E allora lasciamoci avvolgere dall’incedere dei riff di Alberto, da quelle strutture armoniche così semplici ma così accattivanti, dai vocalizzi di Donatella Montinaro e di Paola Arcieri, dal rap di Brian Ferreir, da tutta la musica che questi magnifici Soul Hunters hanno deciso di regalarci. Facciamo fatica, a parole, a descrivere la pulsazione incisa in questo disco. Al di là delle definizioni formali vi consigliamo solo di ascoltarla. Non ve ne pentirete. Be positive and stay negative!