Si è conclusa il 19 aprile la seconda fase della quinta edizione delle Olimpiadi di spagnolo. Un’edizione che ha visto ai nastri di partenza più di mille studenti di Scuole Secondarie di I e II grado di diverse regioni italiane, dal Veneto alla Calabria.
Dopo due selezioni rigorose, basate su prove di grammatica e di espressione orale, 82 studenti di 20 scuole diverse hanno ottenuto il pass per la finale, che si svolgerà a Bari, venerdì 24 maggio nel Museo Civico (a partire dalle 15,30), e sabato 25 maggio (dalle 11), negli spazi dell’ente organizzatore, l’Associazione Dicunt – Centro de Estudios Lingüísticos (Piazza Umberto I, 54), in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura di Bari.
I vincitori assoluti delle categorie junior e senior si aggiudicheranno un viaggio-studio presso una prestigiosa scuola di spagnolo per stranieri in Spagna. Succederanno nell’albo della manifestazione all’ S.S. “Oxford Group” di Lecce e all’I.I.S.S. “Da Vinci – Majorana” di Mola di Bari, che hanno trionfato nella passata edizione rispettivamente nella categoria junior (Scuola Secondaria di I grado) e nella categoria senior (Scuola Secondaria di II grado).
La competizione, organizzata da Dicunt, associazione internazionale di lingua, cultura e ricerca di Bari, in collaborazione con l’associazione Italo-Spagnola Acis-Bari e il Centro de Estudios Lingüísticos di Bari, è nata nel 2019 per incoraggiare lo studio della lingua spagnola nelle Scuole Secondarie di I e II Grado e valorizzare i talenti, premiando le eccellenze.
Il patrocinio dell’Instituto Cervantes di Madrid conferisce ulteriore prestigio all’evento. Il Comitato Scientifico che supervisiona lo svolgimento della manifestazione è, infatti, presieduto dal presidente onorario Miguel Marañón Ripoll (Instituto Cervantes de Madrid), e vanta tra i suoi membri Patricia Fernández Martín (Universidad Autónoma de Madrid), Maria Antonella Sardelli (Università degli Studi di Foggia, Presidente DICUNT), Manuel Martí Sánchez (Universidad de Alcalá), Julia Sevilla Muñoz (Universidad Complutense de Madrid) e Rafael Negrete-Portillo (Universidad Complutense de Madrid).
La finalissima non solo decreterà i vincitori assoluti delle categorie Junior e Senior, ma anche i vincitori delle sette categorie in cui si articolano le Olimpiadi, offrendo borse di studio per corsi di spagnolo presso l’Associazione Dicunt e per esami di certificazione della lingua spagnola “Dele” e “Siele”, esami ufficiali dell’Ente Certificatore Instituto Cervantes.
Grandissima la soddisfazione espressa da Nicola D’Alessandro, rappresentante dell’associazione Dicunt: «Siamo molto orgogliosi dei risultati ottenuti quest’anno. Le Olimpiadi di spagnolo stanno diventando sempre più un evento centrale nelle attività scolastiche degli Istituti Secondari di I e II grado e il livello dei partecipanti diventa ogni anno più alto. Quest’anno l’adesione è stata ancora più numerosa e si prevede una grande finale con studenti provenienti da Veneto, Campania, Lazio, Campania e Calabria, oltre che ovviamente dalla Puglia. Un ringraziamento speciale va all’Assessorato alla Cultura del Comune di Bari, nella persona di Ines Pierucci, per il suo supporto in vista della finalissima».Alla finale sarà presente anche il Console onorario di Spagna a Bari, María Ángel Lobato Rodríguez, in carica dallo scorso ottobre, per dare il suo in bocca al lupo ai finalisti prima dell’ultima prova: “Sono entusiasta di questa iniziativa – afferma il console – che evidenzia il crescente interesse per la lingua e la cultura spagnola in Italia, anche nel contesto scolastico. Apprezzo enormemente l’impegno dell’associazione Dicunt nel promuovere la diffusione della lingua e della cultura spagnola sin dalla sua fondazione».
DICHIARAZIONI DELLA PROF.SSA GRAZIANA MASTRONARDI (DOCENTE DI LINGUA E CULTURA SPAGNOLA, I.I.S.S. “dA VINCI – MAJORANA” DI MOLA DI BARI):
“L’ottimo risultato raggiunto da alcuni degli studenti del nostro Istituto nella scorsa edizione delle Olimpiadi di Spagnolo, è motivo di orgoglio per la nostra comunità scolastica. Il loro entusiasmo, inoltre, ci sprona a fare sempre meglio e rende meravigliosa la nostra professione, troppo spesso bistrattata. Un ringraziamento speciale va all’associazione Dicunt che, con estrema professionalità, rende possibili iniziative di grande spessore come questa».