Idee per Natale? Regala il Teatro! Con questa idea la città di Polignano a mare ha deciso, a cinque giorni dal Natale, di presentare al grande pubblico la stagione di prosa 2023 organizzata dall’amministrazione comunale in collaborazione con il Teatro Pubblico Pugliese. Sei appuntamenti dal 14 gennaio gennaio al 21 aprile, per un cartellone che vedrà sul palco del Teatro Vignola alcuni degli artisti e degli spettacoli più apprezzati del momento con Andrea Delogu che inaugurerà la stagione il 14 gennaio con “40 e sto”; Antonella Carone, Tony Marzolla e Loris Leoci con “Tanto vale divertirsi” il 26 gennaio; Vito Facciolla il 10 febbraio con “Detto fatto – Percorso a ritroso nel futuro pascaliano”; Lodo Guenzi in “Trappola per topi” il 22 febbraio; Veronica Pivetti il 22 marzo con “Stanno sparando sulla nostra canzone”; e infine Maurizio Pellegrini il 21 aprile con “Si me vulisse bene – serenate, macchiette e contrasti d’amore”. Tutti gli spettacoli inizieranno alle ore 21.00. Per i titolari degli abbonamenti della stagione 2021/2022 sarà possibile recarsi al botteghino del Teatro Vignola per rinnovare l’abbonamento dal 22 dicembre 2022. I nuovi abbonamenti saranno in vendita dal 28 dicembre. I biglietti del primo spettacolo in programma saranno in vendita a partire dal 6 gennaio 2023. I biglietti per le singole recite saranno in vendita dal giorno successivo all’ultima rappresentazione al botteghino e on line su www.multisalavignola.it. Il botteghino del teatro Vignola (via Rimembranza, 13 – Polignano a Mare) sarà aperto tutti i giorni dalle 18.00 alle 21.00.
“Sono entusiasta per la qualità della rassegna che andremo a proporre. Per la nostra Amministrazione la cultura è un settore fondamentale per la formazione delle persone e, perché no, come forma attrattiva di turismo destagionalizzante – dichiara il sindaco della Città di Polignano a mare, Vito Carrieri -. Per questo abbiamo dato impulso ad una rassegna teatrale 2023 che vede uno spettacolo in più rispetto al passato, con un abbonamento bloccato al prezzo dello scorso anno. Sono piccoli segnali che speriamo vengano colti e facciano crescere la nostra comunità”.
“Dopo gli ultimi due anni in cui il rapporto tra pubblico e teatro è stato reciso a causa della pandemia, proporre una stagione teatrale diventa un messaggio di rinascita e speranza, sia per chi il teatro lo vive da spettatore, sia per gli operatori del settore – spiega Priscilla Raguso, assessore alla Cultura della Città di Polignano a mare -. La stagione teatrale che proponiamo ha l’ambizione di far tornare le persone a vivere i luoghi del teatro e di portare altri a viverli per la prima volta. Ogni spettacolo ha una ragione precisa: far riflettere e divertire il pubblico, ricongiungendolo con il palcoscenico. Le parole chiave di questa rassegna non potevano che essere queste: rinascita, divertimento, riflessione, casa. Parole che, attraverso la collaborazione tra Enti, sono sicura porteranno cultura, arte e felicità nel mondo di chiunque scelga di trascorrere una serata al teatro Vignola di Polignano. L’auspicio è che questa sia solo la prima di una lunga serie di stagioni di prosa in grado di crescere di anno in anno, anche dal punto di vista quantitativo. Nella cultura e nell’arte che si tramutano in spettacolo si deve investire, e talvolta rischiare. Il mio augurio – conclude – è che questa sia una valida occasione per trascorrere un po’ di tempo a teatro, abbandonandosi all’arte dello spettacolo, uscendone più vivi e più creativi di prima”.
“Come Teatro Pubblico Pugliese siamo fieri di essere anche quest’anno accanto all’amministrazione comunale di Polignano per la nuova stagione teatrale che si appresta a partire subito dopo le feste di Natale. – Prosegue Giulia Delli Santi, dirigente responsabile attività teatrali del Teatro Pubblico Pugliese. – Già in queste settimane stiamo lavorando con il Comune per lo speciale “Cera una volta Natale” che sta impreziosendo con eventi e spettacoli tutta la città in questi giorni di festa. Ma la prosa e il teatro non possono mancare in una città che ambisce a diventare sempre più città turistica in grado di offrire non solo le bellezze naturali ma anche attività di cultura ai suoi visitatori sicuramente, ma ai suoi abitanti in primis. Ed è per questo che la stagione di prosa che abbiamo pensato con questa amministrazione comunale per il 2023 è una stagione ricca e importante, che porterà sul palco artisti di fama nazionale. È questo il motivo per cui la stiamo presentando oggi, a pochi giorni dal Natale. Perché frequentare il teatro significa arricchire la propria anima, vivere altre dieci, cento, mille vite, scoprire storie e riflettere su temi importanti, mentre ci si diverte assistendo a uno spettacolo dal vivo. Perché il teatro migliora la condizione umana ed è per questo che invitiamo chi ancora non ha fatto i regali di Natale, o deve fare gli ultimi acquisti a pensare anche a regalare a sé stesso o ai propri un abbonamento alla stagione di Polignano a mare, per farsi un regalo lungo fino alla primavera”.
LA STAGIONE NEL DETTAGLIO
Come anticipato, la stagione teatrale di Polignano a mare si inaugura il 14 gennaio con Andrea Delogu che sul palco del Teatro Vignola porterà il suo “40 e sto”. Un folle spettacolo, per la regia di Enrico Zaccheo, che racconta le donne alla soglia dei 40 anni: il giro di boa, la crisi e la rinascita, la libertà e le battaglie contro i luoghi comuni. Andrea Delogu attinge a piene mani dalla sua vita privata, raccontandosi senza filtri in un esilarante flusso di coscienza in cui il pubblico si riconoscerà. Per il secondo appuntamento, il 26 gennaio, Antonella Carone, Tony Marzolla, Loris Leoci porteranno in scena “Tanto vale divertirsi”, drammaturgia di Damiano Nirchio. Cosa c’è di meglio che cambiare una brutta tragedia, il famoso Amleto di Shakespeare, in una farsa che possa far morire… dal ridere? Tre strampalati attori comici ci proveranno disperatamente in una misteriosa corsa contro il tempo: vaudeville, teatro comico futurista, kabarett, avanspettacolo, rivista, umorismo yiddish sono mescolati in un gran pentolone con le parole del bardo inglese.
Due anche gli appuntamenti di febbraio. Il 10 febbraio ci sarà Vito Facciolla con “Detto fatto – Percorso a ritroso nel futuro pascaliano”, un’azione teatrale ideata, composta ed eseguita da Facciolla per la Fondazione Pino Pascali-Museo D’Arte Contemporanea col sostegno del Teatro Pubblico Pugliese. Quando si studiano a fondo la vita, le opere e il pensiero di un personaggio, in un certo qual modo, si finisce per identificarsi in esso. Man mano negli anni scopri che certi pensieri, determinati modi di fare e di vedere l’arte, inevitabilmente ti hanno influenzato e ormai fanno parte di te. Questo è successo a Vito Facciolla quando ha deciso di scrivere questo tributo a Pino Pascali. Il 22 febbraio sarà la volta di Lodo Guenzi in “Trappola per topi”. Il frontman del gruppo indie-rock pop Lo Stato Sociale, che è anche attore, compositore, e sta instancabilmente girando l’Italia in lungo e in largo con il teatro, porta in scena a Polignano a mare la commedia “gialla” di Agatha Christie, per la regia di Giorgio Gallione. Una pièce in cui i personaggi nascono sì nella loro epoca ma sono vivi e rappresentabili oggi, perché i conflitti, le ferite esistenziali, i segreti che ognuno di loro esplicita o nasconde sono quelli dell’uomo contemporaneo, dell’io diviso, della pazzia inconsapevole.
Esattamente un mese dopo, il 22 marzo sul palco del Teatro Vignola arriva Veronica Pivetti con “Stanno sparando sulla nostra canzone”, una black story musicale di Giovanna Gra. Siamo in America, nei mitici anni Venti. Siamo in pieno proibizionismo, la malavita prospera e con essa un folto sottobosco di spregiudicati. Questa l’atmosfera della storia, accompagnata dalla contemporaneità di canzoni fra le più note e trascinanti della musica pop e rock. Protagonista Jenny Talento, fioraia di facciata ma, in realtà, venditrice d’oppio by night, che finisce col cedere alle avances di un giovane e inesperto giocatore di poker, Nino Miseria.
A chiudere la stagione, il 21 aprile, sarà Maurizio Pellegrini con “Si me vulisse bene – serenate, macchiette e contrasti d’amore”. Un personalissimo viaggio tra il grande repertorio umoristico napoletano e i personaggi che hanno fatto la storia del Varietà, da Petrolini ad Armando Gill, Maldacea, Nino Taranto. Un salto all’indietro verso un tempo in cui l’antidoto ai problemi quotidiani, alla povertà, alle guerre era uno solo: la risata.