Recurrent – Lucid Dreaming: questo il titolo del secondo album del Maestro Onofrio Cellamare, pianista e compositore barese che ha dedicato al tema della perdita e della mancanza il suo secondo lavoro discografico, disponibile su tutte le piattaforme di streaming.
Un disco che raccoglie dieci composizioni originali divise schematicamente tra tracce dispari e pari, dove le prime – dai titoli diversi e sempre evocativi – sono dominate dal ricordo e dalla consapevolezza della perdita di una persona importante, mentre le altre, accomunate dal titolo Lucid Dreaming, sono veicolo di un viaggio verso una dimensione altra, dove il ricordo restituisce vita alla relazione persa. Diversa e coerente in questa distinzione, anche la composizione della musica, che per le tracce dispari dell’album è scritta per pianoforte (solo o insieme ad altri strumenti), mentre per le tracce Lucid Dreaming è scritta per quartetto d’archi: una scelta che rende la sensazione di una dimensione parallela e sognante, dove il brano raccoglie frammenti della traccia che lo precede e che lo segue e, a partire da questi, sviluppa una storia nuova.
A dominare l’intero lavoro è la malinconia dei toni, accompagnata dalla gratitudine di aver vissuto attimi insieme alla persona perduta e alla magia dei ricordi ad essa legati. Atmosfere ed emozioni capaci di attutire il dolore del distacco, di donare speranza e uno sguardo nuovo e più leggero verso il domani.
L’uscita dell’album Recurrent – Lucid Dreaming è stata anticipata dai singoli Walk me again, Recurrent e Far Apart e segue il grande successo di Urban Frames, album d’esordio del compositore, i cui singoli estratti sono stati aggiunti a migliaia di playlist di ascolto sulle varie piattaforme, conquistando il pubblico di tutto il mondo, tanto da permettere al brano Neighbor’s piano di superare il milione di streaming su Spotify.
Onofrio Cellamare è un compositore, pianista e orchestratore classe 1991. Diplomato in composizione al conservatorio N. Piccinni di Bari è autore di composizioni di musica classica contemporanea e musica strumentale. A quest’ultima branca appartiene il disco “Recurrent – Lucid dreaming” un linguaggio in cui coesistono elementi derivanti sia dal mondo classico che da quello delle colonne sonore.