Partirà a novembre la stagione teatrale 2022/2023 del Teatro Verdi di San Severo.
Il primo spettacolo è in calendario per il 17 novembre quando sul palco del Teatro Verdi salirà la compagnia Parsons Dance che torna in Italia con il suo nuovo tour e i suoi ballerini solari, dalle incredibili doti artistiche che trasmettono gioia di vivere da ogni poro. Sei le coreografie di David Parsons che i danzatori eseguiranno per il pubblico esaltate dal gioco di luci del lighting designer Howell Binkley – vincitore di un Tony Award per lo spettacolo di Broadway Hamilton: The envelope (1984Caught (1982) / Nascimento (1990) / Shining Star (2004) e poi The road (2021) e Balance of power (2020) che faranno il loro debutto proprio in questo tour italiano.
Il secondo appuntamento invece è con la prosa. Il 23 novembre sul palco del Teatro Verdi ci sarà Amanda Sandrelli in “Lisistrata” di Aristofane con Giuliana Colzi, Andrea Costagli, Dimitri Frosali, Massimo Salvianti, Lucia Socci, Gabriele Giaffreda, Elisa Proietti e con Lucianna De Falco nel ruolo di Spartana (adattamento e regia di Ugo Chiti): attraverso un meccanismo teatrale modernissimo, una specie di farsa dove molto si ride, in maniera paradossale e insieme umanissima ci fa scoprire senza falso pudore, tra sghignazzi e continui doppi sensi saporosissimi, i meccanismi perversi dell’irragionevolezza umana.
Il 3 dicembre il comico romano Maurizio Battista porterà a San Severo “Tutti contro tutti” per regalare momenti di allegria al suo pubblico che, provato dal periodo complesso, con la sua ironia e genuinità riesce ad unire all’insegna del divertimento e delle risate.
Ad arricchire la proposta teatrale il 14 dicembre ci saranno Marisa Laurito, che accetta la sfida di dare voce e corpo al ruolo che fu di Pupella Maggio, segnando così il suo ritorno alla grande drammaturgia d’autore, insieme a Giancarlo Nicoletti, Giovanni Anzaldo e Livio Beshir (regia di Giancarlo Nicoletti), in “Persone naturali e strafottenti”, l’opera di maggiore successo di Giuseppe Patroni Griffi.
Il 22 dicembre non poteva mancare l’appuntamento con l’Associazione Culturale Musicale “Città di San Severo” che in vista del Santo Natale porta sul palcoscenico Ottavio de Stefano & la O.d.S. Big Band con “Swingin’ Christmas”, direttore Antonello Ciccone, per uno show di qualità in un’atmosfera piena di allegria, talento e tanto swing.
La stagione riprende con il nuovo anno il 14 gennaio con “Quanto Basta” scritto e diretto da Alessandro Piva che approda per la prima volta al teatro. In scena Paolo Sassanelli e Lucia Zotti nei panni di un’anziana
coppia di coniugi della piccola borghesia cittadina che si conosce a memoria e si rimbecca continuamente per qualunque banalità con la paura di perdersi che li tiene uniti e che, nel momento del pericolo, fa riemergere quell’amore infeltrito dagli anni. Un atto unico che alterna toni comici e surreali a momenti di malinconica poesia, e ore il ritratto di due esseri umani in cui lo spettatore non potrà fare a meno di identificarsi.
Il 28 gennaio a salire sul palco saranno prima Gegè Telesforo in “Big Mama”, che si potrebbe definire un suo ritorno alle origini, e a seguire Serena Brancale in “Je so accussì”, il suo album – cofanetto di pietre preziose, canzoni e cover, per una serata all’insegna della musica oltre i confini, dal blues al jazz, con due artisti che si alterneranno sul palco.
Il 1° febbraio arrivano Tullio Solenghi & Nidi Enseble con “Dio è morto. E neanche io mi sento tanto bene” in cui Tullio Solenghi diletta il pubblico con la lettura di alcuni esilaranti brani tratti dai libri di Woody Allen, coniugandoli con le musiche che hanno caratterizzato i suoi film più significativi, eseguite dal maestro Alessandro Nidi e dal suo Ensemble.
La stagione prosegue il 15 febbraio con lo spettacolo di Renato Raimo che, attore, regista e autore, porta in scena “L’altro Giacomo”, l’uomo, il privato del Maestro Puccini. Vedremo il Giacomo più intimo, senza cravatta e cappello, con il suo baffo e il sigaro acceso, lasciarsi andare a confidenze e confessioni sui suoi incanti e disincanti, libero da inibizioni, con quel guizzo ironico di cui è intriso il suo DNA toscano. Giacomo racconta e si racconta impudentemente. In scena con Raimo anche Francesca Orsini.
Si prosegue il 22 febbraio con uno dei classici di Luigi Pirandello, scritto nel 1917 e ancora perfettamente attuale. Parliamo di “Così è (se vi pare)”, regia di Geppy Gleijeses, con in scena Milena Vukotic, Pino Micol e Gianluca Ferrato.
A marzo, il 7, arriva a San Severo “Il malato immaginario”, il capolavoro comico di Molière, adattamento e regia di Guglielmo Ferro, di e con Emilio Solfrizzi (adattamento e regia di Guglielmo Ferro) che restituisce al testo del commediografo francese del XVII secolo un aspetto importantissimo e certe volte dimenticato.
Sempre a marzo, il 14, invece, la scena sarà tutta di Sal Da Vinci con “La fabbrica dei sogni”. Lo spettacolo, che segue l’esempio dei musical americani in grande stile, racconta la storia di un cantautore dimenticato dal mondo, che vive in un manicomio abbandonato e fatiscente prossimo alla demolizione. Eppure, è quella la sua casa, il luogo in cui è cresciuto e in cui hanno preso vita le canzoni che lui immaginava un giorno di cantare in un teatro vero.
Sempre a marzo, il 20 è in programma “Pinocchio” di Carlo Collodi con Giandomenico Cupaiuolo, Elsa Bossi, Giacomo Pecchia, Giacomo Vezzani, Nicolò Belliti, Carlo Gambaro, Ian Gualdani, Filippo Beltrami, adattamento e regia di Maria Grazia Cipriani.
E siamo arrivati ad aprile, agli ultimi due spettacoli. Il 5 aprile è in programma “Quasi amici” tratto dall’omonimo film con adattamento e regia di Alberto Ferrari con in scena Massimo Ghini e Paolo Ruffini.
La stagione si chiude il 22 aprile con “L’inspiegabile hassenso”, spettacolo in due atti. Nella prima parte i danzatori andranno ad interpretare la nascita di un corpo in un mondo fisico che, evolvendosi attraverso movimenti coreografici, rappresenta il suo ciclo completo di sviluppo, vita e morte. La conclusione del primo atto rappresenterà̀ l’esaurimento del corpo e del mondo in cui ha vissuto. Nella seconda parte ci si ritrova in una dimensione metafisica in cui il corpo non esiste, ma è lo stesso ciclo di vita che sarà̀ riportato in atto.
Agli spettacoli si aggiungono poi gli incontri con gli artisti e le compagnie, fortemente voluti dall’amministrazione comunale, che accompagneranno studenti, pubblico e studenti delle scuole di recitazione del territorio nella visione degli spettacoli proposti. (Il calendario di questi appuntamenti sarà comunicato nelle prossime settimane).
Agli spettacoli della stagione teatrale si aggiunge, il 24 novembre, fuori abbonamento nell’ambito dell’offerta culturale del Comune di San Severo all’interno del Teatro Verdi, una grande serata di musica con il concerto di Claudio Baglioni DODICI NOTE BIS, i cui biglietti, messi in vendita sui circuiti di vivaticket e ticketone, sono andati esauriti nel giro di pochi giorni.
Info:
Teatro Comunale Verdi
Corso Vittorio Emanuele – SAN SEVERO
tel. 0882.339641
fax 0882.241323