E’ disponibile in radio e in digitale “Noi casomai”, brano inedito dei Tiromancino che anticipa il nuovo progetto discografico “Fino a qui”, in uscita il 28 settembre su etichetta Sony Music Italy.
Il videoclip del brano verrà presentato in anteprima assoluta oggi, sabato 1 settembre, alle Giornate degli Autori nel contesto della 75° Mostra del cinema di Venezia. Un’occasione unica in cui Federico Zampaglione con una performance live si esibirà alla Villa degli Autori del Lido di Venezia (Lungomare Marconi, 56 – ore 21.30) e presenterà al pubblico per la prima volta “Noi Casomai” e il suo relativo video, da lui scritto e diretto. Le Giornate degli Autori, promosse da ANAC e 100autori, sono una sezione indipendente della 75ᵃ Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica della Biennale di Venezia.
«Noi Casomai – racconta Federico Zampaglione –è una canzone dedicata alla mia ragazza Giglia e a tutte quelle donne, che entrando in punta di piedi… ma con coraggio nella vita di un uomo, sono riuscite a riportare luce e gioia.
Questo brano è un ritorno alle nostre atmosfere più emotive ed intime degli inizi».
Brano intenso e profondo, “Noi casomai” (scritto da Federico Zampaglione con Luigi Sarto, Remo Elia e Luca Sala) è solo uno dei 4 inediti contenuti nell’album “Fino a qui”, disco che segna il ritorno in grande stile dei Tiromancino e che conterrà anche le canzoni più significative della band, interamente risuonate, riarrangiate e reinterpretate per l’occasione da Federico Zampaglione insieme a grandi artisti del panorama musicale italiano.
“Fino a qui” è disponibile in pre-order su ITUNES (https://apple.co/2mqQTKe) e in PRE-ADD su APPLE MUSIC. Su AMAZON invece l’album è in pre-order in due versioni: versione CD e versione DOPPIO VINILE.
Chi acquista l’album su iTunes ha subito come instant gratification il singolo “Noi Casomai” e le inedite versioni di “Due Destini” con Alessandra Amoroso e “Imparare dal vento”con Luca Carboni.
«Questo per me non è un disco. È un insieme di pensieri, emozioni, amori, ricordi, canzoni, amici e tanto altro – racconta Federico Zampaglione – Le tracce contenute sono come pagine di un lungo diario… Tenuto negli anni… Ma che racconta anche l’oggi…Fino a qui».