Doppio appuntamento per il Traetta Opera Festival di Bitonto, domenica 22 maggio. Si parte alle ore 11 con una novità, il concerto aperitivo «Soave Novecento» comprendente musiche di Massimo Gianfreda, Nino Rota, Michele Mangani, Henghel Gualdi, Astor Piazzolla e Paquito D’Rivera interpretate dai clarinettisti Nicola e Giuseppe Maria Francesco Cotugno con il pianista Domenico Bruno. L’appuntamento è nel Teatro Comunale Traetta, dove alle 20.30 viene, invece, presentato il melologo «Come una pietra preziosa», omaggio a Pier Paolo Pasolini a cento anni dalla nascita. Le musiche sono del pianista Benedetto Boccuzzi, che le esegue su testi tratti da lettere inedite di Pasolini narrate da Maurizio Pellegrini.
Nato a New York nel 1990, Boccuzzi è un musicista eclettico. Pianista, compositore, improvvisatore e insegnante, nel suo percorso artistico ha affrontato, come pianista solista e camerista, un repertorio che spazia da Frescobaldi e Purcell alle più recenti composizioni contemporanee, passando per Debussy e Shostakovich. Tra i suoi autori di riferimento ci sono Schubert e Schumann, che ha recentemente messo a confronto con i contemporanei Jörg Widmann, Wolfgang Rihm e Helmut Lachenmann in un disco appena pubblicato dall’etichetta Digressione Music per la quale aveva dato alle stampe un cd su Debussy. Inoltre, Boccuzzi si esibisce regolarmente in Italia ed Europa e collabora con la flautista Alessandra Rombolà, la compagnia di danza contemporanea Equilibrio Dinamico di Bari, il coreografo Riccardo Buscarini e la compagnia teatrale La Chambre Magique, per la quale ha composto ed eseguito le musiche di scena per la Salomè di Oscar Wilde con la regia di Michele Suozzo, nel 2019, al Teatro Palladium di Roma. Si è, inoltre, specializzato nell’esecuzione del repertorio contemporaneo lavorando con l’Ensemble Zahir a Siviglia e il Teatro Lirico Sperimentale di Spoleto. È stato pianista accompagnatore alla Scuola Superiore di Musica di Oporto, in Portogallo, e svolge regolarmente attività di formazione. Nel 2016 ha concluso con il massimo dei voti e la lode gli studi accademici in pianoforte sotto la guida di Roberto Bollea, al Conservatorio Rota di Monopoli, ed ha studiato con Óscar Martín Castro al Conservatorio di Siviglia per poi perfezionarsi con Carlo Guaitoli al Festival della Piana del Cavaliere, oltre ad aver studiato composizione con Marco della Sciucca e Federico Gardella e clavicembalo con Marco Bisceglie.
Al termine della serata è anche previsto un omaggio inedito all’Antigona di Traetta, opera che il festival propone nel 250esimo anniversario della prima rappresentazione come appuntamento di chiusura il 3 luglio al termine di una programmazione comprendente oltre trenta appuntamenti. Il Traetta Opera Festival ha, infatti, previsto all’interno di ogni concerto la commissione ai musicisti coinvolti di un tributo originale al grande compositore bitontino.
Tutti i dettagli del programma e le modalità di accesso ai concerti su www.traettafestival.it.