‘Your reaction, my direction’ è il primo album dei G91, il Britrock trio torinese capitanato da Matthew Berth.
Dopo un anno di live in seguito alla pubblicazione del primo Ep ‘Into the Crowd’ Matthew entra in studio per costruire con il produttore artistico Alex Loggia,chitarrista degli Statuto, quello che sarà il primo, vero album della band. Da subito Matthew ha avuto le idee chiare: 10 brani potenti, melodiosi e con arrangiamenti meticolosamente studiati per proiettare immediatamente l’ascoltatore nell’universo del rock britannico. Senza alcun compromesso.
Un brano spicca subito per sonorità e meaning, la traccia che darà il titolo all’album: ‘Your reaction,
my direction’ è un grido, una denuncia all’indifferenza mostrata dagli addetti ai lavori, verso le band indie italiane. Una protesta cantata in maniera ironica ma incisiva, in cui Matthew prende il negativo dato dall’indifferenza (Your reaction) e lo trasformain energia e positività, registrando, in un momento storico non propriamente da working class dell’industria musicale, il suo primo album (My Drection).
La playlist è completa: spazia da brani aggressivi come Turn Your Back e la sopracitata Your Reaction, My Direction a morbidissime ballate acustiche come Isn’t It?, passando attraverso le classiche ma attualissime power ballad trale quali spiccano Calling It Home, Day (is getting better) e Walk Above The Blue, senza togliere spazio a brani più solenni come Sicilian Eyes. Il sound e le infuenze, vero marchio di fabbrica dei G91, sono chiare: ancora una volta attingono almeglio del British Rock dagli anni 60 ad oggi. La reazione di fronte ad un progetto ambizioso come quello dei G91 rimane un quesito. Una cosa però è certa: la direzione è quella giusta!