Mancano solo 10 giorni al primo dei “10 + 1” straordinari show all’Arena di Verona (dal 16 al 28 settembre) di Zucchero “Sugar” Fornaciari, i primi undici concerti del suo nuovo tour mondiale dopo l’uscita del suo album “Black Cat”!
Con Zucchero sul palco una straordinaria super band internazionale composta da 13 elementi: Polo Jones (Musical Director, bass), Kat Dyson (guitars, dobro, mandolin, bvs), Brian Auger (hammond organ C3), Doug Pettibone (Pedal Steel Guitar, dobro, lap steel, banjo, guitar), Queen Cora Dunham (drums), Nicola Peruch (keyboards), Adriano Molinari (drums), Mario Schilirò (guitars), Andrea Whitt (violin, mandolin, pedal steel guitar), Tonya Boyd Cannon (backing vocals), James Thompson (sax tenor, sax baritone, flute, harmonica), Lazaro Amauri Oviedo Dilout (trumpet, flugelhorn, french horn) e Carlos Minoso (trombone, tuba).
I “10 + 1” straordinari show all’Arena di Verona saranno per Zucchero l’occasione per presentare dal vivo il suo ultimo progetto discografico insieme ai suoi più grandi successi, regalando al pubblico la possibilità di vivere un’esperienza unica e irripetibile.
Sono disponibili in prevendita sul circuito TicketOne e nei punti vendita abituali i biglietti per assistere all’undicesimo appuntamento live di Zucchero previsto il 26 settembre, mentre sono già sold out le date del 16, 17, 18, 23, 24 e 25 settembre e restano ancora disponibili pochissimi biglietti per le gradinate non numerate degli show del 20, 21, 27 e 28 settembre.
RTL 102.5 è la radio media partner ufficiale dell’“Arena di Verona – 10 + 1 show”, evento organizzato da F&P Group.
Sabato 10 settembre, inoltre, Zucchero sarà protagonista di “Zucchero Partigiano Reggiano”, una serata-evento in onda in prima serata su Rai Uno (ore 21.15). “Zucchero Partigiano Reggiano”, condotto da Massimo Giletti, non racconterà la storia di Zucchero ma quella di un emiliano, nato contadino e cresciuto in un’altra Italia, sospesa tra sacro e profano. Un viaggio emozionante, accompagnato dalle canzoni più belle della sua straordinaria carriera internazionale. Sul palco, una super band di 13 musicisti e grandi ospiti: Sabrina Ferilli, Andrea Bocelli, Elisa, Francesco De Gregori, 2Cellos, Paul Young, Nino Frassica, Gigi Buffon, Francesco Guccini e Gerard Depardieu.
Il disco “Black Cat” è prodotto da tre grandi nomi del panorama internazionale, T Bone Burnett (Elvis Costello, Elton John, Tony Bennett e altri), Brendan O’Brien (Bruce Springsteen, Pearl Jam, Bob Dylan e altri) e Don Was (The Rolling Stones, Iggy Pop, Bob Dylan e altri), e si compone di 13 brani dalle nervature rock-blues. L’album annovera, anche, la collaborazione artistica di Bono, che in seguito alla tragedia avvenuta al Bataclan di Parigi ha scritto con Zucchero il brano “Streets Of Surrender (S.O.S.)”, la partecipazione alle chitarre di Mark Knopfler, che suona sia nel brano “Streets Of Surrender (S.O.S.)” sia nel brano “Ci si arrende”e il contributo artistico di Elvis Costello che ha scritto la versione inglese del brano “Love Again”, dal titolo “Turn the world down” (canzone presente solo nelle versioni estere di “Black Cat”).
Tra i maggiori interpreti del blues in Italia, Zucchero (all’anagrafe Adelmo Fornaciari) nella sua carriera ha venduto oltre 60 milioni di dischi, di cui 8 milioni con l’album “Oro, incenso & birra”. Oltre ad essere il primo artista occidentale a essersi esibito al Cremlino dopo la caduta del muro di Berlino, Zucchero è anche l’unico artista italiano ad aver partecipato al Festival di Woodstock nel 1994, al Freddie Mercury Tribute nel 1992 e a tutti gli eventi del 46664 per Nelson Mandela. È inoltre l’unico artista italiano nominato ai Grammy con Billy Preston ed Eric Clapton come best “R&B Traditional Vocal Collaboration”. Il suo concerto nel dicembre 2012 all’Istituto Superiore di Arte di L’Avana è ritenuto il più grande live mai tenuto da un cantante straniero a Cuba sotto embargo. La sua musica si è estesa oltre i confini nazionali grazie anche alle numerose collaborazioni con artisti internazionali del calibro di Bryan Adams, The Blues Brothers, Bono, Jeff Beck, Ray Charles, Eric Clapton, Joe Cocker, Elvis Costello, Miles Davis, Peter Gabriel, John Lee Hooker, B.B. King, Mark Knopfler, Brian May, Luciano Pavarotti, Iggy Pop, Alejandro Sanz, Sting e molti altri.